Forza la portiera di un'auto delle Poste, una Fiat Panda, e ruba la borsa di un'impiegata. La donna si accorge di quanto stava accadendo, esce dall'ufficio e comincia ad urlare all'indirizzo di un uomo incappucciato che nel frattempo si dà alla fuga a piedi nelle campagne circostanti. Tenta anche di inseguirlo ma, essendo il ladro più veloce, rinuncia all'intento e si avvia verso l'ufficio per chiamare i carabinieri. 

Una pattuglia dei militari, però, impegnata in specifici servizi di prevenzione e controllo degli obiettivi ritenuti a rischio, come gli uffici postali, è già sul posto posto. I carabinieri notano la donna urlare, capiscono che qualcosa non va, accorrono alle Poste, sentono l'impiegata e con l'ausilio di altre due pattuglie iniziano le ricerche del malvivente. Pochi minuti e l'uomo viene trovato e arrestato. Quindi, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, previsto nelle prossime 48 ore.

Altre ricerche hanno quindi consentito di trovare anche la borsetta della donna, della quale il ladro si era disfatto durante la fuga a piedi dopo averne prelevato i 150 euro che conteneva: soldi e borsa sono ovviamente stati restituiti all'impiegata. 

Un episodio davvero singolare, che testimonia come ormai i malviventi siano disposti a tutto, pronti a colpire ad ogni ora del giorno e in ogni contesto. Tutto è accaduto nella tarda mattinata di oggi nella frazione "Piumarola" di Villa Santa Lucia. A finire in manette, con l'accusa di furto aggravato in flagranza, è stato un 31enne di Piedimonte San Germano, già conosciuto alle forze dell'ordine, del quale non sono state rese note le generalità 

L'intervento è stato condotto dai carabinieri della Stazione di Piedimonte San Germano e dai colleghi dell'Aliquota Radiomobile.Â