Le bollette vanno pagate anche se non riguardano la prima o la seconda casa ma l'ultima, quella per l'eternità . Così, come accade per gli utenti morosi dell'acqua o del gas, anche per la luce perpetua del cimitero chi non salda il conto rischia il distacco. E a Ceccano la lista di chi non paga è molto lunga: oltre seicento intestatari di tombe, cappelle e loculi risultati non in regola con i versamenti.
Nelle ultime settimane gli uffici di Palazzo Antonelli hanno concluso l'accertamento delle utenze elettriche del camposanto riferite all'anno 2013. Sui 3.160 titolari complessivi, più di 600 sono risultati morosi, pari a circa il 20 per cento del totale. Eppure non si tratta di una grande cifra: appena 16 euro all'anno di canone. Si profila così una raffica di distacchi. Anche perché il Comune non può fare altro. La riscossione coattiva? A conti fatti, affidare ad Equitalia il recupero delle morosità costerebbe all'amministrazione circa 13 euro per ciascuna bolletta non saldata, vale a dire quasi quanto il mancato incasso. Intanto sono in partenza gli accertamenti relativi al 2014 e una nuova raffica di avvisi sta per essere spedita agli utenti non in regola.