Rino Iafrate, marito di Maria Rita Capobianco, ha voluto sorprendere la sua donna con un'originale dichiarazione dâamore. Maria Rita è una maglia rosa, cioè nel vocabolario dellâAssociazione Susan G. Komen Italia, presieduta da Riccardo Masetti, primario del reparto di senologia del Gemelli di Roma, indica una donna che ha vissuto il tumore al seno.
Lei, che è suo marito, ci dica: come è stata Maria Rita durante il periodo della malattia?
«Ha continuato ad essere una donna, una figlia, una moglie e una madre fantastica e questa sua forza ha legato, ancora di più, la famiglia rafforzando il nostro rapporto. Il suo coraggio e il suo spirito sono stati degni alleati delle sue giornate. Devo pubblicamente ringraziarla per essere stata, anche in questa occasione, la colonna portante della famiglia».
âBailando in rosaâ una serata di raccolta fondi per lâassociazione che organizza da anni la âRace for the Cureâ. Un progetto che tua moglie ha voluto fortemente. Perché, a pochi mesi dallâintervento, si è impegnata così tanto per realizzare la serata benefica?
«Lo ha voluto fortemente perché la Komen Italia nel percorso della sua malattia è stata un supporto molto forte e quindi merita di essere sostenuta. âBailando in rosaâ è un evento che porta la firma di mia moglie che si è messa in gioco, si è impegnata per molto tempo mentre continuava e continua le cure. Siamo tutti in attesa di vivere la serata del 3 marzo allâinsegna dellâallegria».
Che messaggio ti senti di lanciare agli uomini che, come te, vivono così da vicino il tumore al seno?
«Innanzitutto di essere presenti, di affrontare il problema nel modo più sereno possibile, poi non far mai spegnere il sorriso sulle labbra della propria moglie e di starle sempre accanto». A Maria Rita cosa vuoi dire? «Che sono fortunato ad avere una donna come lei al mio fianco e la ringrazio di essere stata forte superando questi momenti in modo eccellente».