In tre hanno preso di mira un capannone alla periferia di Ceccano. Forse hanno spiato le abitudini del proprietario e i movimenti intorno al locale. E l’altra sera sono entrati in azione penetrando nel capannone per rubare rame e altri attrezzi. Purtroppo per loro, però, un passante che aveva notato dei movimenti sospetti, ha avvertito i carabinieri che si sono precipitati sul posto e hanno sorpreso in flagrante i tre malviventi. Per loro è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso. Si tratta di due pensionati, uno residente a Patrica e l’altro a Latina, e di un 49enne di Pontinia. I carabinieri li hanno bloccati mentre cercavano di caricare sulla loro auto il materiale appena trafugato, compresi cinque rotoli di cavi di rame del peso complessivo di cento chili, tre rotoli di ferro zincato, una cassetta per attrezzi e una pompa per l’acqua. Tutta la refurtiva è stata quindi riconsegnata al proprietario. Per i tre ladri sono scattati gli arresti domiciliari che ieri il giudice ha convalidato.