Pensionato picchia la moglie minacciandola di morte. Il calvario della povera donna, più giovane di lui, è terminato con lâintervento dei carabinieri. Lâuomo, 78 anni, che possedeva in casa armi è stato arrestato e ora ai domiciliari, mentre la vittima dopo lâennesima lite è finita in ospedale. Sarà uno dei familiari a prendersi cura della signora, mentre il marito sconterà la sua pena. Lâuomo è accusato di âdetenzione abusiva di armi, munizionamento da guerra e minaccia aggravataâ.
I fatti
A chiamare i carabinieri è stata la donna. Con voce tremula e agitata chiedeva lâaiuto delle forze dellâordine perché il marito lâaveva picchiata minacciandola di morte. Una coppia come tante altre, ormai avanti con lâetà . Eppure quegli ultimi anni erano diventati difficili e la donna era costretta a subire le vessazione di un marito geloso. Lâuomo, un pensionato con la passione delle armi, accecato da motivi di inesistenti tradimenti e dissidi vari, al culmine di una brutta lite aveva finito per aggredirla. Lâavrebbe infatti colpita ripetutamente con pugni, tanto da mandarla a terra esausta e senza alcuna possibilità di reagire. Pugni e calci a ripetizione fino a quando, forse stanco, non lâha lasciata in pace. A quel punto, la donna spaventata anche dalle continue minacce di morte, avrebbe alzato la cornetta del telefono e composto il 112.
La ricostruzione
Dopo aver denunciato lâaccaduto, i carabinieri si sono precipitati sul posto. I militari sono così riusciti ad evitare il peggio. nel corso del sopralluogo gli uomini dellâArma hanno ritrovare un fucile calibro 22 con relativo munizionamento, consistente in 324 cartucce, illegalmente detenute (non aveva mai presentato denuncia allâAutorità competente), inoltre rinvenivano varie munizioni da guerra calibro 7,62 Nato. Le armi sono state tutte sequestrate in modo precauzionale anche perché lâuomo durante la lite avrebbe minacciato la moglie di usarle. Con lâarrivo dei carabinieri, è finito per lâanziana quellâincubo. La vittima, viste le ferite riportate, è stata accompagnata allâospedale per le cure del caso. Ne avrà per qualche giorno. Il verolano è stato arrestato e ricondotto a casa dove dovrà rispettare scrupolosamente il provvedimento dei domiciliari emesso nei suoi confronti dal giudice. Per lui lâaccusa è di âdetenzione abusiva di armi, munizionamento da guerra e minaccia aggravataâ. Le armi, quindi, sono state sequestrate e la donna è ora a casa di uno dei familiari.