Ormai è una consuetudine, velenosa e pestifera come le sostanze che probabilmente la provocano. Anche ieri mattina i ceccanesi che si sono trovati a costeggiare il tratto urbano del Sacco si sono imbattuti nel brutto spettacolo del fiume ricoperto da uno strato di schiuma biancastra. Con ogni probabilità, è l'effetto di qualche azienda posta nelle vicinanze del corso d'acqua che approfitta della pausa festiva per ripulire silos o cisterne del loro contenuto sversando direttamente nel fiume i residui del lavaggio, un fenomeno che si ripete con preoccupante frequenza. Finora, però, le indagini immediatamente attivate dalla Polizia locale per risalire all'identità degli inquinatori non hanno dato esito.