Sale videolottery, giochi e scommesse nel mirino della Questura di Frosinone. Nella giornata di ieri è stata predisposta infatti dalla Questura di Frosinone una mirata attività per accertare la regolarità di sale videolottery, giochi e scommesse della Provincia. Personale specializzato della Divisione Amministrativa e Sociale hanno passato al setaccio tre esercizi commerciali del settore, due nel capoluogo e uno nel limitrofo comune di Veroli.

Nel mirino degli operatori della Polizia di Stato la verifica delle licenze, delle relative tabelle esposte, l’utilizzo degli apparecchi elettronici di intrattenimento da parte di minori, nonché del regolare possesso dei prescritti titoli autorizzativi.

Ne corso del servizio i poliziotti hanno, inoltre, identificato ventuno avventori. Tra i clienti di una sala giochi anche due cittadini albanesi di 27 e 24 anni, risultati irregolari. Entrambi hanno difatti dichiarato di essere entrati in Italia senza aver mai presentato la dichiarazione di presenza o richiesto il permesso di soggiorno nei termini prescritti che gli avrebbe consentito di regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale. Accompagnati negli uffici della Questura, dopo il foto segnalamento presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, per loro è stata attivata la procedura per l’espulsione dall’Italia.

Nei confronti dei due cittadini albanesi, a seguito dell’emissione del decreto di espulsione da parte del Prefetto di Frosinone, con divieto di reingresso per un periodo di cinque anni, è scattato anche l’ordine del Questore di Frosinone di lasciare il territorio nazionale nel termine di sette giorni.