Fa il pieno di benzina e fugge. Questa volta, però, il “furbetto” incastrato dalle telecamere di videosorveglianza di una pompa di benzina di Pontecorvo è al di sopra di ogni sospetto. A finire nei guai, infatti, un quindicenne.

I fatti

Quando il titolare della stazione di rifornimento della città fluviale ha guardato il suo ennesimo cliente negli occhi deve aver pensato che fosse probabilmente un neo patentato. Ma non ha di certo immaginato che potesse trattarsi un minorenne. «Cinquanta euro. Il pieno, grazie» si è sentita ordinare la vittima che, senza fare troppe domande, ha erogato la benzina richiesta. Quando, però, l’auto è fuggita ancor prima che lui potesse avvicinarsi al finestrino per ricevere il denaro ha immediatamente capito il raggiro e ha allertato i carabinieri che si sono messi subito al lavoro.

La scoperta

Neanche gli uomini della Compagnia di Pontecorvo - coordinati dal maggiore Imbratta e dal tenente De Lisa - potevano credere ai loro occhi. Analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza, i militari hanno scoperto due cose incredibili: alla guida dell’auto c’era un minorenne. E la targa della vettura permetteva di accertare che la stessa fosse stata rubata. Poco dopo i carabinieri erano già sulle tracce del responsabile che rintracciato ha ammesso l’atto di estrema goliardia.

Il quindicenne sembrerebbe essersi detto estremamente pentito del gesto. Ma questo non gli è servito a scansare una bella denuncia a piede libero per “furto aggravato in concorso”: i militari dell’Arma sono infatti sulle tracce di due complici - sembrerebbe altri due giovanissimi - che si trovavano con lui nell’auto e che sono in fase di registrazione.