Tutti condanni, tranne uno. Nell’ordinanza di custodia che aveva smantellato un gruppo accusato di aver messo a segno una serie di rapine e furti li avevano chiamati i pirati. Ora, il gup del tribunale di Frosinone, Stefano Troiani, in sede di processo con il rito abbreviato, ha inflitto pene tra i sette e i nove anni.
L’operazione era scattata lo scorso marzo. I carabinieri della compagnia di Anagni erano partiti da due rapine, particolarmente violente, ai danni di anziani, la prima in località Prati Gallinari nella città dei papi, la seconda a Fontana Fratta a Veroli, per la quale si è proceduto a parte.
Ad Anagni, nell’agosto del 2014, ad agire erano stati in tre, armati di pugnale e con volto coperto da un passamontagna. Così facendo avevano minacciato due sorelle di 85 e 80 anni, malmenate e scaraventate a terra per farsi consegnare quel poco di denaro che custodivano. L’aggressione era poi proseguita anche nei confronti di un 77enne, vicino di casa delle malcapitate, accorso alle grida di aiuto delle stesse.
Da lì le indagini si erano allargate e avevano ricompreso anche una serie di furti, commessi soprattutto nell’area industriale di Frosinone, ma anche in appartamento.