"Abbiamo scelto di girare a Frosinone questo film hard amatoriale sulla realtà degli scambisti perché la città e il territorio circostante hanno risposto molto bene alla nostra ricerca di possibili partecipanti. In altre parole, al nostro annuncio su Internet hanno risposto tantissime persone del capoluogo ciociaro e dei paesi circostanti, almeno una trentina, segno evidente di una realtà di scambisti molto radicata e nutrita in zona"

Deborah Casta (il nome è ovviamente d'arte, come top secret sono l'età e l'immagine) è la regista del film hard "Le calde signore di Frosinone" in uscita in tutte le edicole da lunedì prossimo e già oggetto di grande interesse, curiosità e desiderio. E' nata e cresciuta a Firenze, dove abita, fa l'imprenditrice e proviene da una famiglia di fotografi, passione che ha ereditato e che progressivamente l'ha portata ad avvicinarsi al mondo del cinema in genere e a quello hard in particolare. E' alla sua prima esperienza in un settore che fino a poche settimane fa non conosceva. L'abbiamo intervistata.

Perché proprio il mondo degli scambisti?

"Abbiamo scelto gli scambisti per una ragione molto pratica: sono tanti, sono disinibiti, sono abituati a fare sesso davanti agli altri e quindi non ci sono problemi per loro ad esibirsi davanti ad una telecamera, ai tecnici e ad altre persone. Un problema che nei film hard di altro genere riguarda soprattutto gli uomini, che in caso di stress emotivo potrebbero andare incontro a defaillance, al contrario delle donne che, potendo fingere, non hanno alcun genere di intoppo. E poi agli scambisti piace fare sesso, ci mettono passione, ardore, trasporto, non fingono, partecipano con corpo e anima. Tanto più nel caso di attori amatoriali come quelli che scegliamo noi".

E perché Frosinone?

"Perché qui abbiamo trovato tanto materiale, tante coppie e anche molti single disponibili, e anzi desiderosi, di girare il film. Non immaginate neppure quale realtà si nasconda nel mondo degli scambisti ciociari".

Ce lo dica lei...

"E' un mondo in continua crescita, pensi che alle nostre selezioni si sono presentati in più di 30, tra single e coppie. Persone normalissime, insospettabili, che di giorno hanno la loro vita, professionale e familiare, e di notte si trasformano dando sfogo alla loro passione, ai loro veri istinti sessuali"

Le tre coppie del film girato a Frosinone, tre del Capoluogo e una di Ceccano, sono vere?

"Assolutamente sì. Sono mogli e mariti o, al massimo, fidanzati o amanti. Ma comunque verissime"

Sono giovani?

"Hanno un'età compresa fra i 35 e i 40 anni".

Si conoscevano fra loro prima di partecipare al vostro film?

"No, si sono conosciuti sul set".

Tutti i protagonisti fanno film hard in modo amatoriale o per professione?

"Rigorosamente per passione, nella vita reale hanno tutti altre attività normalissime. Per questo in tutte le scene hanno il viso coperto da una mascherina per non farli riconoscere".

Era la prima esperienza per loro?

"Si, nessuno dei sei aveva mai girato un film hard. Ma visto come gli è piaciuta la cosa credo proprio che ci riproveranno"

In base a quali criteri sono state scelte le tre coppie ciociare?

"Esclusivamente estetici. Abbiamo selezionato le coppie più carine, quelle che si prestavano meglio fisicamente a un film hard di questo tipo".

Sono stati pagati bene?

"No – e si abbandona ad una lunga risata – assolutamente no. Alla fine delle riprese, durate due fine settimana – abbiamo offerto loro un bel rinfresco in un locale della zona. Tutto qui. Niente soldi. Per loro, lo ripeto, girare il film è stato solo un enorme piacere, che li ha soddisfatti sessualmente dandogli la possibilità di fare sesso a lungo, di conoscere altre coppie, e di appagare anche un'altra esigenza tipica degli scambisti: l'esibizionismo, che davanti ad una telecamera raggiunge l'apice".

Dove è stato girato il film?

"In due bellissimi appartamenti situati nel cuore del centro storico di Frosinone, entrambi di proprietà delle coppie del Capoluogo ciociaro".

C'è una trama, al di là delle scene hard?

"No, sinceramente non esiste alcuna trama. Certo, ci sono fasi preliminari, gli incontri in cui i protagonisti si scambiano i rispettivi partner, ma tutto ruota intorno al sesso. Nient'altro".

Visto che è stata la sua prima esperienza nel settore, ha avuto problemi di... pudore?

"Beh, all'inzio un po' sì. Girare per ore davanti a uomini e donne nudi e che facevamo l'amore mi ha creato qualche imbarazzo. Poi tutto è passato, è diventato un gioco collettivo e ci siamo divertiti da matti".

Prossimo film?

"Non so ancora di preciso, forse lo gireremo a Vercelli, sempre con gli scambisti. Anche lì, come a Frosinone, c'è una colonia molto nutrita di appassionati del genere"

LA SCHEDA DEL FILM

Tre coppie, la prima di Frosinone composta da Ludovica, 32 anni, insegnante, e Nando, 45 anni libero professionista; la seconda originaria di Ceccano, entrambi trentaseienni, Sibilla casalinga e Leandro Meccanico. Il terzetto si completa con altri due frusinati, Nadia 32 anni, commessa e Lino assicuratore di 39 anni. Non sono i protagonisti del vecchio gioco delle coppie, ma sono gli attori, non professionisti, di un film a luci rosse intitolato "Le calde signore di Frosinone". Un film hard amatoriale con ciociari insospettabili accomunati dal matrimonio e dal "piacere" del sesso e dello scambio. La durata e' di circa 80 minuti. Il dvd sarà in vendita in tutte le edicole della provincia di Frosinone dalla prossima settimana al prezzo di 16,90 euro. I più curiosi potranno dissipare i propri dubbi tra pochi giorni, anche se c'è grande attesa e in molti paesi non si parla d'altro. Molto curiosi si sono lanciati in pronostici sull'identità dei protagonisti. I nomi sono d'arte. Oltre all'età e alla professione si sa che bazzicano nel mondo degli scambisti. Il film è stato girato a dicembre. Regista del film e' Deborah Casta e il responsabile di produzione e' Franco Lanza.