Un’emergenza inquinamento senza fine. Frosinone, anche per il 2015, si conferma la capitale d’Italia delle polveri sottili. Ma l’allarme riguarda anche altri inquinanti alle polveri fini in viale Mazzini all’ozono. In tutte e tre le classifiche redatte da Legambiente, con il dossier Mal’aria 2016, il capoluogo ciociaro è tra le città con i numeri peggiori.
Per le polveri sottili allo Scalo Frosinone nel 2015 è risultata prima con 115 superamenti giornalieri dal limite dei 50 microgrammi per metro cubo che non si dovrebbe oltrepassare più di 35 volte all’anno. Dietro ci sono Pavia a 114 e Vicenza a 110, ma anche Milano, Torino e Venezia.

Francesco Raffa, coordinatore provinciale di Legambiente, insiste: «Si è passati da una fase di emergenza ambientale a una di emergenza sanitaria. Ed è emblematico che in campo sia scesa anche l’Associaizone medici di famiglia per l’ambiente».