Un malore improvviso alla guida non ha dato scampo al cinquantenne Claudio Perella, dipendente comunale di Picinisco e protagonista, quarant’anni fa, dello spot pubblicitario Motta girato ad Atina. Il piccolo comune valligiano è sotto choc: Claudio, conosciuto e benvoluto, era una persona disponibile con il prossimo, oltre che un lavoratore sempre presente. Il malore lo ha colpito mentre tornava da Ciampino,dove era andato a riprendere alcuni parenti in arrivo dalla Scozia. Quando è stato soccorso, Claudio era riverso sullo sterzo della sua auto: i soccorsi non hanno potuto fare nulla, se non accertarne il decesso.

La salma è stata trasferita presso l’obitorio del Policlinico e questa mattina sarà trasportata all’ospedale Sandro Pertini dove dovrebbe essere sottoposta ad autopsia come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Claudio Perella per le sue qualità umane lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia ma anche nella comunità di cui era parte fondamentale. «Grande incredulità e sgomento– ha commentato affranto per la triste notizia il sindaco Marco Scappaticci -. Claudio era un riferimento importante per la comunità. Era un contatto continuo e importante con i cittadini e con la Scozia. Ci mancherà tantissimo. Era una critica importante e costruttiva. Fin dall’inizio del mio mandato si è messo a disposizione dell’amministrazione e nei momenti più critici si è anche offerto per guidare il pulmino della materna. Ci ha davvero dato una grande mano e da parte mia davvero c’è una grande riconoscenza e, con gli amministratori tutti, siamo vicini alla famiglia in questo triste momento».

Particolarmente emozionanti le parole di Anna Tullio, collega e amica di Claudio: «Sei sempre stato il primo a informare il mondo della perdita di un amico. Mai avrei immaginato di dover dare io, al tuo mondo, la notizia della tua scomparsa. Con te ho perso un amico, un complice, un compagno di viaggio. Mancherai a me e a tutti quelli che ti stimavano e ti volevano bene... Ciao amico mio. Ciao Claudio, riposa in pace e da lassù prova a stare vicino a Maria, Silvia e Alessandra». Sui social e soprattutto su Facebook, dove Claudio postava tante notizie riguardanti il paese e la Valle di Comino, tanti gli attestati di stima che amici e parenti stanno postando insegno di cordoglio. I funerali non sono stati ancora fissati: sul corpo di Claudio, infatti, sarà effettuata l’autopsia.