Torna a stringersi la morsa dello smog su Ceccano. In realtà nelle ultime settimane non si è mai allentata, se non per i tre giorni di vento forte che a metà gennaio hanno spazzato via le polveri sottili e regalato ai ceccanesi l'illusione che il periodo più nero per lo smog fosse finalmente passato. Invece la centralina dell'Arpa non smette di sfornare dati preoccupanti, ben oltre la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo d'aria che la normativa fissa come limite massimo tollerabile.Â
Dopo la momentanea âboccata d'ossigenoâ dei giorni 15, 16 e 17 gennaio, con le Pm10 sotto quota 50, il trend si è subito riallineato con quello che ha fatto di Ceccano uno dei comuni più inquinati d'Italia. Un'escalation senza soluzione di continuità , dai 56 microgrammi registrati il 18 gennaio ai 96 dell'altro ieri (ultimo dato disponibile), con punte di 112 microgrammi per metro cubo nelle giornate del 19 e del 20 gennaio.
(Ampio servizio sull'edizione del 27 gennaio)Â