L’amministrazione di Atina ci riprova e decide di reinstallare gli autovelox lungo la superstrada Atina-Cassino. La decisione è stata presa e deliberata in giunta dove si è deciso di far partire l’iter per arrivare alla gara per l’acquisizione e il noleggio delle apparecchiature autovelox e per reclutare personale idoneo a gestire il disbrigo delle pratiche (multe).

Non ci sarebbe nulla di strano nella notizia se non fosse che proprio sull’argomento autovelox otto mesi fa il paese di Atina e la sua amministrazione furono sconvolti dallo scandalo della gara truccata per la gestione degli autovelox sulla superstrada. All’epoca lo scandalo portò in carcere il comandante della polizia locale di Atina e il rappresentante legale della società cassinate Sercom, la società che aveva partecipato alla gara.

Il comandante della Municipale e l’imprenditore furono arrestati in flagranza di reato mentre nell’ufficio della Polizia locale di piazza Saturno si procedeva all’apertura delle buste; solo che gli inquirenti trovarono le buste già aperte mentre quello dell’apertura era un compito della commissione incaricata. Le indagini appurarono che l’ex comandante avrebbe intascato sei mila euro e altrettanto danaro in seguito. Pesanti furono le reazioni dell’amministrazione di Atina con prese di posizione del sindaco Silvio Mancini che si disse turbato e rattristato per l’accaduto mentre Atina, d’un colpo, si ritrovò senza personale della polizia municipale, stasi che tuttora perdura tanto che le funzioni sono svolte dal comandante della polizia municipale di Picinisco, Benito Perella, nell’ambito dell’Unione dei Comuni.

Ora si volta pagina e si cerca di dimenticare il passato ripresentando la richiesta di postazioni autovelox sulla superstrada; di sicuro le procedure che si attiveranno per arrivare alla gara saranno improntate al massimo rispetto delle norme, soprattutto quelle etiche. Ancora oggi la vicenda della gara truccata degli autovelox è per l’amministrazione e la comunità di Atina una macchia sul 2015 appena concluso. La speranza è che la nuova gara non si svolga con il fantasma del passato.