Colto con le mani nella marmellata, meglio: con i gioielli appena rubati ancora in mano, ha cercato di sfuggire alle manette ingoiandoli. Gli è però andata male, perché, scoperto dalla polizia, è stato sottoposto ad una lavanda gastrica che ha fatto "riemergere" i monili appena trafugati. Di qui l'arresto per furto. 

Protagonista dell'episodio, un kosovaro di 33 anni che domani mattina comparirà, insieme al suo complice di 38 anni, davanti al Giudice del Tribunale di Roma.

Tutto è successo ieri sera quando la polizia è arrivata in un appartamento all'Ardeatino, a Roma, dove una coppia di ladri era in azione al primo piano. Dopo aver forzato una finestra uno dei due malviventi era entrato nell'abitazione, mentre l'altro faceva da "palo". All'arrivo degli agenti, il "palo" ha tentato la fuga ma è stato fermato dopo pochi metri. Per gli agenti bloccare il complice è stato più complicato: hanno fermato un furgoncino di passaggio e salendo sul cassone sono entrati in casa. Quando l'uomo si è trovato i poliziotti davanti ha ingoiato una parte dei gioielli che aveva appena rubato. Gli agenti, con l'aiuto del 118, hanno trasportato in ladro in ospedale; qui i sanitari lo hanno sottoposto ad una lavanda gastrica. Dopo qualche ora sono stati recuperati 3 anelli, una collana ed un gemello, espulsi dal kosovaro.