All’inizio era Facebook. Poi, da una sorta di costola del social network più famoso ed utilizzato al mondo, è stato creato Facecjoc il social network italiano nato dall'idea di Gianluca De Bortoli, programmatore informatico di Udine, che ha raccolto in breve tempo oltre 4 milioni di utenti e che sta raggiungendo in questi giorni il traguardo di 100 milioni di link condivisi.

Su Facecjoc, il mondo dei social parla solo in dialetto: il titolo stesso, che per i profani del friulano suona così simile a Facebook, significa in realtà “ubriaco”. Il centomilionesimo link condiviso verrà premiato con un Tablet di ultima generazione e «la partecipazione come comparsa ad un video musicale di un artista del nostro panorama cinematografico e tele- visivo» fanno sapere i moderatore della rete.

La regione Lazio, come riporta Leggo, è tra le regioni con più interazioni all'interno del por- tale, con affluenze maggiori su Roma ovviamente, ed è la regio- ne che più ci tiene, statistica- mente parlando, a mantenere vivo il dialetto anche nei vari post condivisi. Il social network infatti, ricorda Leggo, racchiude la possibilità di tradurre l'intera piattaforma nel dialetto regionale di appartenenza. In questo modo, oltre alla lingua italiana e alle lingue straniere, su facecjoc l'utente registrato potrà trovar- si tutti i comandi della piatta- forma tradotti nella lingua locale.

La curiosità e la volontà di tenere viva sul web parte della cultura nazionale come il dialetto, e alcune funzioni social ambite e mai pubblicate da più noti social network quali la “reaction non mi piace” e la possibilità di sapere chi ha visitato il proprio profilo, o la conversione del budget pubblicitario devoluto sotto forma di regalo agli utenti registrati, fa di facecjoc il social network italiano unico nel suo genere. Una delle grandi novità in arrivo sarà la possibilità di pubblicare un post o commentare anche in versione “anonima”.

Il confronto sul social facecjoc è sempre attivo e questo sarà un esperimento anche per poter davvero capire cosa pensa- no davvero di noi le persone che ci circondano. Il social è rappresentato regione per regione da testimonial vip: Enzo Salvi per il Lazio. Proprio con il comico romano Enzo Salvi, come sotto- linea Leggo, dettata anche da una forte “nazionalità” dell'attore stesso, è nata una forte amicizia con De Bortoli e si preannunciano novità interessanti e divertenti all'interno del social stesso. Non mancano, comunque, le lingue straniere.

Oltre a quelle più diffuse, i moderatori hanno scelto di privilegiare il russo, per l’interesse turistico e culturale che da sempre i russi mo- strano per l’Italia, e poi l’arabo e il turco, in un’ottica di stimolo, per quanto possibile, dell’integrazione di tanti stranieri che vivono qui o che qui hanno la loro famiglia. Una bella novità, quindi, in un’epoca di riscoperta delle tradizioni locali tra cui non può non rientrare anche l’idioma che caratterizza una determinata popolazione in un certo po- sto dello Stivale.