Sono 150mila gli italiani che riceveranno, a partire da oggi, le ormai famigerate âbuste arancioniâ dell'Inps: si tratta dei documenti che informano sulla probabile data di pensionamento e sul valore del loro futuro assegno. Le informative inviate sono solo un primo âscaglioneâ, ma nel corso del 2016, secondo le stime, dovrebbero essere circa 7 milioni le persone che riceveranno la lettera. A renderlo noto è stato lo stesso presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Tito Boeri.
L'operazione dell'Inps punta a informare i cittadini riguardo la loro situazione finanziaria futura. Le buste saranno inviate su tutto il territorio nazionale, in maniera casuale per quanto riguarda l'età e la professione dei destinatari. Le spedizioni cartacee sono dirette solo a coloro che non sono muniti del pin dell'Inps o dello Spid, la password unica che permette l'accesso online ai servizi della pubblica amministrazione. All'interno, chi riceverà la busta troverà una lettera di tre pagine, con la storia contributiva, la previsione della data di uscita, l'importo dell'assegno futuro e del rapporto tra busta paga e quanto si avrà in tasca una volta in pensione.