Una ragazzina 12enne era costretta dai genitori a prostituirsi con lo zio ed un amico di famiglia. E' quanto portato alla luce dai carabinieri della compagni di Fontanarossa, a Catania, che hanno arrestato le quattro persone coinvolte. In cambio delle prestazioni sessuali, la minore riceveva buste di prodotti alimentari e ricariche telefoniche.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto Francesco Camerano, âi genitori agelovano gli incontriâ, che la maggior parte avvenivano proprio nella cameretta della giovanissima ragazza. A segnalare l'abuso ai carabinieri è stata una parente della 12enne, allarmatasi dopo aver letto sms a sfondo sessuale nel cellulare della piccola.
L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip Flavia Panzano e ipotizza i reati di concorso in prostituzione minorile e atti sessuali aggravati dall'avere agito contro una ragazza che ha meno di 14 anni, evidenziando che i genitori ânon potevano non sapereâ quanto avvenisse durante gli incontri.
L'amico di famiglia e lo zio sono stati condotti in carcere dai carabinieri della compagnia Fontanarossa di Catania; la madre e il padre posti agli arresti domiciliari. Domani si terranno gli interrogatori di garanzia davanti al Giudice per le indagini preliminari.