Debutterà tra qualche mese, a marzo per la precisione, in Italia e nel Lazio la carta di identità elettronica 3.0. Qualcuno in passato l’ha già avuta, nei periodi in cui era stata sperimentata. Ma adesso arriva in maniera definitiva. Si tratta di una rivoluzione che mette il nostro Paese in linea con il resto d’Europa. Il nuovo documento di identità sarà costituito da una carta tipo bancomat sul quale verranno riportati i dati personali della persona. Come le carte di credito, anche la carta d’identità elettronica sarà dotata di un cip magnetico. Diverse le novità introdotte: dalla possibilità di comunicare la propria volontà a donare gli organi (c’è comunque la possibilità di modificare la volontà precedentemente indicata contattando l’Asl di appartenenza) all’ inserimento delle impronte digitali nella stessa fino alla semplificazione delle modalità di richiesta.

È possibile richiedere la carta d’identità elettronica seguendo le stesse modalità per il rilascio della carta d’identità cartacea. Ciò significa che la richiesta di rilascio deve essere presentata all’ufficio anagrafico del Comune di residenza o al Consolato se residenti all’estero. Il costo della carta d’identità elettronica dovrebbe oscillare tra i 15 e i 20 euro, ma lo stesso dovrebbe diminuire con il passare del tempo. La validità della carta di identità elettronica è la stessa della carta d’identità cartacea tradizionale, ovvero 10 anni.