A partire dal 2 febbraio entrerà in vigore la direttiva Ue sul tabacco, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale il 18 gennaio scorso. Lâobiettivo è quello di determinare una stretta sul fumo e allontanare i giovani da questa malsana abitudine. Secondo gli ultimi dati registrati il fumo provocherebbe la morte di 83mila persone l'anno, mentre nel mondo si stima che le vittime siano circa 6 mln. l'Organizzazione mondiale della sanità è arrivata a definire il fumo come ''la più grande minaccia per la salute nella regione europea''. In Italia, i fumatori sono 10 mln e ben il 23,4% degli studenti dei primi anni delle superiori afferma di fumare.
Le misure indicate nella direttiva riguarderanno in particolare lâintroduzione di immagini choc sui pacchetti di sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua che recheranno inoltre nuove âavvertenze combinateâ relative alla salute composte da testo, fotografie e immagini di forte impatto correlate da informazione per dissuadere i consumatori dallâacquisto. Le avvertenze occuperanno il 65% (e non più solo il 30-40%) del fronte e del retro delle confezioni. Tra i messaggi quello relativo alla presenza di oltre 70 sostanze cancerogene e altre informazioni utili a chi decide di smettere di fumare, come il numero verde 800.554.088. Di seguito i principali obblighi e divieti previsti dalla direttiva:
- Vietato lâuso di additivi che rendono più attrattivo il package del tabacco, promettendo âbenefici per la salute ed effetti energizzantiâ; stop allâ immissione sul mercato di sigarette e tabacco da arrotolare contenete aromi di vario tipo che ne possano modificare odore, gusto e intensità di fumo.
- Introdotto un sistema europeo di localizzazione e tracciabilità delle confezioni dei prodotti del tabacco, al fine di combatterne il traffico illecito.
- Aboliti i pacchetti da 10 sigarette e le confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco.
- Vietato ogni sorta di messaggio promozionale sulle confezioni. ''è vietata la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina che sia trasmessa all'interno di programmi rivolti ai minori e nei quindici minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi in televisione nella fascia oraria dalle 16 alle 19; sulla stampa quotidiana e periodica destinata ai minori; nelle sale cinematografiche in occasione della proiezione di film destinati prevalentemente alla visione da parte dei minori''.
- Vietata la vendita on line transfrontaliera di prodotti del tabacco e sigarette elettroniche.Â
- Obbligo di inserire maggiori dettagli riguardanti i requisiti di sicurezza e qualità del prodotto per quanto riguarda le sigarette elettroniche, come la notifica del Ministero della Salute per i prodotti da immettere sul mercato e lâobbligo di un foglietto di istruzioni contenente controindicazioni e informazioni sugli effetti nocivi.
- Divieto di ''abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi''
Altri divieti non previsti dalla direttiva: divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche con presenza di nicotina, divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza, divieto di fumo negli spazi esterni degli ospedali e inasprimento delle sanzioni per la vendita ai minori, che può arrivare fino alla revoca della licenza. Sarà inoltre vietato fumare nelle  ''pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS''.
Per la vendita di tabacco ai minori sono previste sanzioni che vanno dai 500 ai 3mila euro, nonché la sospensione per quindici giorni della licenza allâesercizio dellâattività , fino alla chiusura della stessa.