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Con il repentino calo delle temperature avvertito negli ultimi giorni in gran parte dâItalia, i casi di influenza hanno subito unâimpennata. Stando a quanto evidenziato dallâIstituto Superiore di Sanità , i casi in Italia sono oltre un milione con una decisa accelerata in questâultima settimana, in cui si contano oltre 150 mila casi di nuovi contagi. Le fasce dâetà più colpite sono quelle coperte da bambini e anziani, mentre le zone con il maggior numero di contagi risultano essere la provincia di Trento, le Marche, il Lazio, la Campania e la Basilicata.
Secondo gli esperti lâinfluenza intestinale e stagionale, che ormai conosciamo bene, raggiungerà il suo picco massimo tra i mesi di gennaio e febbraio. I sintomi per riconoscere lâinfluenza stagionale del 2016 sono prevalentemente febbre, stanchezza, tosse secca e dolori muscolari; il contagiato può inoltre avvertire brividi, riduzione dell'appetito, naso che cola oppure chiuso e unâaccentuata spossatezza. In alcuni casi, specie per quanto riguarda i bambini, possono essere presenti disturbi legati a vomito e dissenteria.
Oltre al fai da te, che si rivela il più delle volte dannoso e controproducente, è sconsigliato ricorrere allâuso di antibiotici, in quanto i sintomi presentati dal malato sono da attribuire a un virus specifico e non a unâinfezione batterica. Si ricorda inoltre che i vaccini antinfluenzali risultano inefficaci se effettuati a stagione invernale ormai inoltrata. Per grandi e bambini il rimedio migliore è sicuramente il riposo e lâassunzione di molti liquidi e cibi leggeri, che favoriscono il rilassamento ed evitano un eccessivo appesantimento dello stomaco. Sempre validi i rimedi naturali, dalle tisane allo zenzero o alla liquirizia, agli spray al miele o alla propoli, particolarmente indicati per alleviare gli stati infiammatori della gola. Lâinfluenza di norma non si protrae oltre i dieci giorni, trascorsi i quali è bene rivolgersi al medico, nel caso di persistenza o peggioramento dei sintomi.