Sabato scorso un 18enne egiziano, incensurato e regolare, è stato arrestato in Via degli Etruschi a Milano, con l’accusa di violenza sessuale  ai danni di una giovane, che aveva da poco compiuto 18 anni. Il ragazzo ha agito assieme a un suo connazionale 17enne, violentando la ragazza che avrebbe contattato via whatsapp prima di compiere il riprovevole atto. L’arrestato, Gaber Mustafà S.S. risiede ad Alessandria ma vive a Milano assieme al fratello maggiore. L’amico, indagato per violenza sessuale risulta affidato a una comunità, così come la vittima, originaria di Capoverde.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia Monforte, sabato mattina. La violenza è avvenuta ed è stata denunciata venerdì. Secondo quanto riportato dagli inquirenti, la giovane avrebbe riferito di essere stata contattata dal giovane qualche mese prima dell’accaduto via Whatsapp, il quale avrebbe insistito per volerla incontrare. Il numero della ragazza, il giovane lo avrebbe trovato nella spazzatura. La ragazza ha poi raccontato che il 18enne era andato venerdì a Varese per prenderla e poi tornare insieme a Milano. Arrivati alla stazione di Milano Centrale, i due avrebbero preso un  bus fino a via degli Etruschi per poi entrare in un appartamento, dove li attendeva il minore. La ragazza è stata così convinta a spogliarsi e a indossare soltanto un top blu: “Non ti preoccupare.

Ti piacerà”  le avrebbero detto i due prima di procedere con la violenza sessuale da parte del maggiorenne. Una volta rivestita, la giovane è riuscita a fuggire, raggiungendo assieme a una sua amica, il commissariato, dove ha sporto denuncia. La ragazza è stata in seguito soccorsa alla clinica Mangiagalli, che ha confermato la violenza completa. Per risalire all’arrestato gli agenti hanno analizzato l’utenza del cellulare usato per adescare la giovane. Una volta localizzati i due ragazzi in via degli Etruschi, sono stati fermati: il giovane è stato arrestato, mentre l’altro indagato si trova a piede libero.