La vicenda
11.12.2025 - 10:00
Il tribunale di Frosinone
Si era confidata con il fidanzatino. Lui ha capito subito la gravità degli accadimenti e ha riferito tutto alla madre della ragazzina che all’epoca dei fatti aveva quattordici anni. Da qui la denuncia alle forze dell’ordine nei confronti di un ventottenne, accusato di violenza sessuale sulla figlia della compagna. Nei giorni scorsi è stata emessa la sentenza di condanna. Inflitti 4 anni e 2 mesi all’uomo.
La ricostruzione
Stando alle accuse, per anni avrebbe abusato della figlia minorenne della compagna. Lo avrebbe fatto in maniera continuata e ripetuta, sia dentro che fuori le mura domestiche, senza che nessuno sapesse o si accorgesse di nulla.
Gli abusi sarebbero avvenuti dal 2019 al 2023. Il ventottenne, nell’ultimo periodo dei presunti abusi, avrebbe inviato anche messaggi alla minorenne. Messaggi che sono stati sottoposti dall’avvocato della parte civile al giudice per le necessarie valutazioni. Dopo la confidenza fatta al fidanzatino, del caso si sono occupate, come detto, le forze dell’ordine. Il ventottenne è finito sotto accusa per violenza sessuale. La minorenne e la famiglia assistite dall’avvocato Franco Collalti si erano costitute parte civile nel procedimento.
L’avvocato ha portato all’attenzione del giudice, per essere esaminati, diversi screenshot di messaggi che l’imputato avrebbe inviato alla ragazzina in cui cercava anche di dare “appuntamenti” anche fuori dalle mura domestiche.
Nei giorni scorsi la sentenza emessa nei confronti del ventottenne che aveva chiesto il rito abbreviato. Condannato a quattro anni e due mesi di reclusione, al pagamento delle spese processuali e ad altre pene accessorie.
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