Isola del Liri
21.10.2025 - 12:54
Arriverà questa notte a Fiumicino la salma dell’imprenditrice originaria di Isola del Liri, prematuramente scomparsa a soli 56 anni ieri mattina ad Istanbul dopo un intervento di liposuzione. Il dolore della famiglia di Milena Mancini trova sfogo sui social. Una delle sorelle, Sara, chiede la condivisione del suo pensiero ed il rispetto in queste ore di forte assenza e totale sconcerto. Si è detta pronta a raccontare quanto accaduto, ma ora è il momento della disperazione. Ha desiderio di proteggere l’anziano padre, Alvaro dirigente dell’azienda Indexa. Tanta la rabbia per non poter più riabbracciare sua sorella, partita a fine settembre per la Turchia, per l’intervento chirurgico, e mai più tornata.
“Sorella mia non ci posso credere ancora che non sei più tornata da quel maledetto giorno, quando sei partita eri felicissima mi hai detto Soso' stai tranquilla andrà tutto bene ci siamo abbracciate forte forte e ci siamo sussurrate che ci saremmo riviste nel giro di una settimana. Arrivata lì mi hai chiamato, il viaggio tutto ok; il giorno dopo analisi controlli elettrocardiogramma tutto ok. Otto ore di intervento ci siamo. Videochiamate: eri distesa sul letto dolorante con il pollice sollevato che significava tutto ok. Dopo quattro ore, trasferimento ospedale universitario di Istanbul; hai lottato giorno dopo giorno a piccole speranze che saresti tornata da me, ma loro e solo loro sanno come ti hanno ridotto, so solo che ti hanno portato via da me: maledetti. Sono stata contattata da diversi giornalisti, ma ieri non avevo la forza nemmeno di camminare e di poter parlare con loro. Quando sarà possibile darò la mia disponibilità per indicazioni più dettagliate, ma io non dormo da circa 20 giorni mi dispero con le lacrime abbiate un po’ di rispetto per noi tutti a scrivere cose che non sono vere. Sappiamo solo noi le cose come sono andate rispettate mio padre che 85 anni; abbiamo già avuto un dolore immenso della perdita di mia madre 30 anni fa".
E ricordando quel momento di dolore, al quale si aggiunge quello per la perdita della sorella Milena, riflette: "Avevi la stessa identica età di mia nipote Juditta. So solo io cosa si prova a perdere una madre in adolescenza. Parlerò con tutti voi - continua - ma questa è la mia piccola dichiarazione scritta. Condividete tutti - conclude - Che possa arrivare a quelle persone che non mi hanno rimandato mia sorella con il sorriso di quando è partita. Non mi voglio esprimere con vocaboli più pesanti per chi me l'ha ridotta in quello stato. So solo che mia sorella era tutto per me, la piango la strillo sbatto la testa al muro il mio amore è volato in cielo: ti amo sorella mia sto morendo insieme a te".
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione