L’intervento
13.07.2025 - 17:00
Enrico Coppotelli, segretario generale della Cisl Lazio
Un’azione sindacale sempre più partecipativa, orientata alla costruzione di politiche di sviluppo economico, infrastrutturale e occupazionale in grado di garantire benessere diffuso e coesione sociale. Si può sintetizzare così l’intervento del segretario generale della Cisl Lazio Enrico Coppotelli nel corso del summit sull’Economia del mare-Blue forum che si è svolto a Roma nei giorni scorsi. In questo discorso rientra anche la costruzione di una stazione Tav in un’area tra Ferentino e Supino.
Poi ha aggiunto: «Non possiamo più ragionare per compartimenti stagni o confini provinciali. La sfida della globalizzazione si vince mettendo in rete territori, competenze e sistemi produttivi. Serve una convergenza vera tra politica, istituzioni, forze imprenditoriali e parti sociali». Per Coppotelli il Lazio si conferma una regione dinamica, dove la crescita è trainata anche da relazioni sindacali avanzate, spesso capaci di anticipare i bisogni delle imprese e dei lavoratori. Centrale, in questo quadro, è il tema della sicurezza sul lavoro, che deve essere affrontato in maniera strutturale, non emergenziale. Come Cisl, ha notato Coppotelli, «stiamo lavorando per costruire anche una visione nuova della sicurezza, che vada oltre la mera conta degli infortuni e delle vittime: serve un approccio multidisciplinare, preventivo e integrato. L’esperienza dei cantieri giubilari ne è un esempio: ad oggi, nessun decesso, grazie a un lavoro congiunto tra prefetture, enti ispettivi, organizzazioni sindacali e associazioni datoriali. Questo non è un caso, ma il frutto di un metodo efficace. L’auspicio è che da questo Summit possano emergere proposte concrete, in grado di rispondere alle esigenze del mondo del lavoro, valorizzando la sostenibilità e l’innovazione».
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