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Anagni

Prese a pugni un operaio, cinquantenne condannato

Un cinquantenne di Anagni dovrà risarcire un ferentinate. La sentenza del giudice di pace. Venne preso a pugni in un’area dove si stava realizzando una discarica abusiva poi sequestrata

Prese a pugni un operaio, cinquantenne condannato

Prese a pugni un operaio che si trovava su un escavatore, condannato dal giudice di pace un cinquantenne di Anagni, accusato di lesioni.
Dovrà pagare una multa più le spese processuali e i danni per un valore complessivo di circa 2.500 euro.
La ricostruzione
I fatti risalgono a qualche anno fa quando venne scoperta una discarica abusiva che portò a iscrivere nel registro degli indagati un residente di Ferentino.

L’operazione venne portata avanti dai militari della locale stazione, coadiuvati dai colleghi della stazione carabinieri forestale e dall’Arpa Lazio, nell’ambito di una specifica attività info investigativa finalizzata a contrastare illeciti in materia ambientale.
Durante i lavori intervennero anche alcuni cittadini preoccupati per quanto si stava realizzando nella loro zona. Dalle parole uno dei residenti sarebbe passato ai fatti aggredendo l’operatore, che si trovava sull’escavatore.
L’uomo sarebbe stato colpito con un pugno sul volto riportando ferite.
Dovette fare ricorso alle cure dei medici in ospedale per le cure del caso, sporgendo denuncia per lesioni. Il caso è finito davanti al Giudice di Pace.
Nei giorni scorsi è stata emessa la sentenza e l’anagnino è stato condannato al risarcimento danno, alle spese processuali ed a una multa. Il ferentinate ferito al volto era assistito dall’avvocato Alfredo Frasca.

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