Minaccia e picchia la ex (anche durante la gravidanza): disposto il divieto di avvicinamento

I carabinieri di Supino hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un trentaquattrenne albanese, indiziato del reato di atti persecutori. Nei confronti dell'uomo la misura è scattata su richiesta della Procura della Repubblica di Frosinone, dopo la querela presentata a metà di marzo da una venticinquenne del posto, che riferiva di comportamenti violenti da parte dell'uomo, suo ex convivente, domiciliato a Ferentino. L'uomo avrebbe più volte usato la violenza nei confronti della giovane: calci, pugni, schiaffi, ma anche violenza psicologica. Inoltre, in un'altra occasione, l'avrebbe fatta cadere mentre era incinta, costringendola a cinque giorni di ricovero presso lo Spaziani di Frosinone.

Dal novembre 2024, con la fine della loro relazione sentimentale, l'uomo ha posto in essere numerosi atti persecutori, consistenti principalmente nel cercarla ripetutamente al telefono, nel minacciarla e nell'andare a cercarla sotto casa o sul luogo di lavoro, controllandola e picchiandola. Per l'uomo è stata disposta anche l'applicazione del braccialetto elettronico.