Raid interforze, arrestati due spacciatori

Nel pomeriggio del 9 aprile, i carabinieri della compagnia di Sora e gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza, hanno effettuato un'imponente operazione antidroga nel centro della città, con la finalità di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, da tempo segnalato nel centro storico della città volsca dai residenti. I cittadini avevano infatti denunciato persone che con fare sospetto stazionavano nelle vie a ridosso del colle di San Casto. Nel pomeriggio di mercoledì è stato predisposto un accurato servizio di osservazione, controllo e pedinamento, posto in essere dalla sezione anticrimine del Commissariato e dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri.

Circa dieci uomini e donne sono scesi in strada, coadiuvati dalle pattuglie delle stazioni di Vicalvi e Sora. Sono stati individuati due giovani, rispettivamente un italiano venticinquenne e un tunisino diciannovenne, che cedevano sostanza stupefacente del tipo hashish. I militari e gli agenti hanno documentato il tutto con videoriprese, riprendendo anche il nascondiglio utilizzato per l’occultamento dello stupefacente e del materiale idoneo al confezionamento. I due giovani sono stati arrestati e due assuntori sono stati segnalati dopo essere stati trovati in possesso di cinque dosi. Questa mattina, dopo la convalida dell'arresto, sono stati scarcerati, e hanno l'obbligo obbligo di firma. Il venticinquenne, di Sora, è difeso dall'avvocato Augusto Casinelli, mentre l'altro giovane è difeso d'ufficio dall'avvocato Sandro D'Anella.

Sono entrati in azione anche i vigili del fuoco di Sora, che hanno permesso così ad agenti e militari di accedere all’edificio fatiscente e pericolante, utilizzato come nascondiglio, dove è stato recuperato ulteriore materiale idoneo al confezionamento. È stato richiesto infine anche l'intervento dell'ufficio ambiente del Comune al fine di bonificare l’area. I due presunti spacciatori sono stati portati presso il carcere di Cassino.