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Ceccano

Farmacia comunale, lo scontro al Tar continua

Nuovo ricorso al Tar dopo l’assegnazione del servizio. Il Comune va fino in fondo e decide di resistere in giudizio

Farmacia comunale, lo scontro al Tar continua

La sede della sezione di Latina del Tribunale amministrativo del Lazio

Una lunga vicenda che promette nuovi sviluppi. È quella dell’assegnazione della farmacia comunale che ancora non esiste ma che ha già dato parecchio lavoro agli avvocati civilisti.
La gara per l’affidamento in gestione del servizio è stata espletata, ma tutto dipenderà dall’esito del braccio di ferro ancora in corso davanti ai giudici del Tar del Lazio.

Nelle scorse settimane il Comune ha affidato alla società titolare della “Farmacia Madonna della Pace” la gestione della nuova sede prevista in zona Vigne Vecchie, nell’ambito territoriale numero 7 della pianta organica delle farmacie, per servire l’area che va dalla chiesa di San Rocco fino al confine con Frosinone. Lo ha fatto all’esito della gara pubblica alla quale ha partecipato soltanto la società poi risultata vincitrice, che si è dunque aggiudicata la gestione della sede comunale per una durata di vent’anni e un corrispettivo totale di 16.023.315 euro più Iva, poco più di 800.000 euro all’anno.
Sull’aggiudicazione, però, pende il ricorso che altre tre farmacie hanno presentato al Tar chiedendo la dichiarazione di illegittimità e il conseguente annullamento di tutti gli atti e dei verbali di gara. Si tratta delle farmacie “Querqui”, “San Michele” e “Tambucci”. Ricorso contro cui, in continuità con quanto la linea seguita sin dal 2023 per i primi ricorsi presentati dai farmacisti, Palazzo Antonelli decide di resistere in giudizio.

Nei giorni scorsi, infatti, con una deliberazione del commissario straordinario, il viceprefetto Fabio Giombini, il Comune ha deciso di “procedere alla resistenza nell’ulteriore giudizio legale intrapreso a danno dell’Ente innanzi al Giudice amministrativo adito (Tar Lazio, Sezione Latina), previo conferimento di apposito incarico di patrocinio legale in favore di professionista esterno per la salvaguardia degli interessi dell’Amministrazione Comunale nel giudizio medesimo”. Da qui il mandato al responsabile del settore contenzioso di conferire l’incarico per la difesa dell’ente, incarico successivamente affidato agli avvocati Massimo Cocco e Greta Morelli del foro di Frosinone.

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