Spazio satira
Frosinone
22.03.2025 - 08:11
Le opere viarie da realizzare nei pressi dell’ex Permaflex continuano a tenere banco nel dibattito cittadino. Sulla questione torna il capogruppo della “Lista Mastrangeli”, Anselmo Pizzutelli, con un intervento di ampio respiro: «Oltre alla vicenda delle rotatorie nei pressi della realizzanda area commerciale nel sito della ex Permaflex, c’è un’altra questione che mi convince poco, ovvero quella relativa alla assenza, nel dibattito sugli assetti della zona, della realizzazione di una strada di collegamento tra la Monti Lepini e via Selvotta - via Fermi, che passerebbe a fianco all’area da riqualificare».
«Si tratta - argomenta ancora Pizzutelli - di un’opera a mio avviso strategica perché non bisogna dimenticare che a breve, su quel punto, oltre al centro commerciale saranno operativi un truck village e una clinica privata con una movimentazione di mezzi enorme, che l’attuale viabilità, già in grande sofferenza, con i residenti di via Selvotta e via Madonna delle Rose praticamente sequestrati in casa su strade trafficatissime, specialmente da mezzi pesanti, e senza marciapiedi, non può sopportare. Resta per me un mistero il fatto che di questa soluzione non si parli, considerato, poi, che il tracciato della strada di collegamento passerebbe su terreni già di proprietà comunale, senza ulteriore esborso di denari pubblici per eventuali espropri. Inoltre, rappresenterebbe un’adeguata soluzione tecnica per una circolazione stradale più fluida e andrebbe a concretizzare un primo nucleo di quella che un tempo doveva essere la variante Casilina Nord, che avrebbe evitato molto traffico di penetrazione nell’ambito urbano di Frosinone.
Ora la domanda è: perché di questa soluzione non si parla più? Eppure, ricordo a me stesso, che originariamente le amministrazioni precedenti a questa l’avevano esplicitamente chiesta e adesso, invece, non ve n’è più traccia.
Così come non si parla più del prolungamento di via Le Rase, oggi strada chiusa, che molti problemi risolverebbe dal punto di vista del traffico. Mi sembra che questa amministrazione non abbia ben chiaro come risolvere i problemi di alleggerimento della pressione del traffico sul perimetro urbano ed extraurbano. Eppure non si dovrebbe fare nessuno sforzo intellettuale particolare. Basterebbe rispolverare soluzioni conosciute da decenni e che sono pronte brevi manu. Basterebbe dare seguito a quel progetto di una sorta di semi-raccordo anulare attorno a Frosinone che migliorerebbe, e di non poco, la vivibilità degli spazi urbani, soprattutto del quartiere Scalo, assediato dal traffico e già sofferente dal punto di vista ambientale, e ridurrebbe notevolmente i tempi di spostamento in città. E allora perché non si agisce? C’è una volontà politica dietro? E se c’è, cui prodest? mi verrebbe da chiedere».
«Mi piacerebbe sapere anche cosa ne pensi il consigliere Marzi. Ricordo che con i patti territoriali furono le sue amministrazioni a prospettare le soluzioni sulla viabilità cittadina che io sto sollecitando. Considerato che, oggi, lui è una voce influente e molto ascoltata dal sindaco, lo invito a sposare questa causa e a caldeggiare questi progetti nell’esclusivo interesse della città e della cittadinanza. Io sono favorevole alle iniziative imprenditoriali che creano lavoro, valore e ricchezza, ma bisogna anche pensare a una serie di effetti collaterali, come quelli sulle viabilità, che non possono essere ignorati» conclude Anselmo Pizzutelli.
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