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Cassino

Multisala, presto il progetto. Le tappe e i tempi di realizzazione

Un ecomostro che staziona nell’area sportiva da più di quarant’anni: si procede per la demolizione. L’incontro con la società e la riqualificazione della zona. Parla il sindaco Enzo Salera

Multisala, presto il progetto. Le tappe e i tempi di realizzazione

Un eco mostro che staziona nell’area sportiva cassinate da quarant’anni.
Silenzioso e imponente non ha trovato una sua destinazione nel corso dei decenni nonostante l’opera fosse stata avviata per diventare una piscina comunale. Lavori interrotti e scheletro maestoso a ricordare una stasi senza precedenti nel territorio comunale. Vari, nel corso del tempo e delle amministrazioni, i tentativi di riqualificazione dell’area senza aver ottenuto alcun successo.

Così quella gigantesca struttura è rimasta una clamorosa incompiuta che ha attraversato il tempo, un lunghissimo tempo. Ora si procede spediti per vedere realizzato un sogno, quello della costruzione - su quel terreno - di un multisala.
C’è già stata la manifestazione d’interesse e l’assegnazione dell’area: un passo fondamentale nella direzione del compimento della nuova opera immaginata.
«Martedì abbiamo avuto un incontro con l’amministratore delegato della società che deve realizzare il multisala che, a seguito delle indicazioni tecniche fornite dall’ufficio presenterà, spero già la prossima settimana, il progetto definitivo per poter ottenere l’autorizzazione alla demolizione». A parlare è il sindaco Enzo Salera che si augura di vedere quanto prima il progetto presentato e l’avvio dell’opera. La società ha già versato 122.000 euro al Comune per l’area.

Ma quali potrebbero essere i tempi di realizzazione?
«Credo che per la metà del 2026 si può completare la realizzazione dell’opera», aggiunge.
Ma è proprio la finalità del progetto a interessare. Un multisala incarna anche un presidio culturale che in un territorio così vasto manca.

«Finalmente si realizza un sogno - continua il primo cittadino Salera - quello di abbattere un ecomostro che è lì da più di quarant’anni, abbandonato da più di quarant’anni nell’area sportiva della città.
Andremo a riqualificare la zona e poi a realizzare un multisala. È un altro grandissimo risultato perché ci sono migliaia di studenti universitari a Cassino ma anche migliaia di cittadini che devono spostarsi a Frosinone, a Formia per andare al cinema».

Ma non è tutto. «In più ci sarà una sezione dedicata al “cinema d’essai”, dunque, il livello culturale sarà molto elevato».
Uno spazio destinato a tutti, dunque, con sezioni di massimo riguardo e capaci di calamitare ogni tipologia di pubblico. Come per altre attrattive urbane, Cassino - con il multisala - potrebbe candidarsi ad essere una calamita per i cittadini dei territori limitrofi. Non solo si andrà a fermare la “migrazione” verso altre zone dell’hinterland per poter godere di un’ampia scelta di pellicole, ma si riuscirà a invertire la rotta, a portare cioè a Cassino un “pubblico” interessato alle vaste programmazioni e attrattive che un multisala potrà favorire. Già la strategicità territoriale della città favorisce ben volentieri l’arrivo di tanti cittadini, l’ulteriore offerta culturale andrà ad ampliare queste possibilità sostenendo anche una rivitalizzazione urbana. Si attende dunque il progetto definitivo per poter ottenere l’autorizzazione alla demolizione e iniziare così a scrivere, in quell’area, una pagina diversa.

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