Spazio satira
L'incontro
27.02.2025 - 10:00
Il progetto è globale a servizio del traffico merci per le imprese, ma anche per i pendolari con l’elettrificazione e l’implementazione del quarto binario della stazione di Frosinone ad uso promiscuo dei servizi merci e regionali al fine di evitare qualsiasi tipo di disagio con ripercussioni sul traffico ferroviario, in relazione alla crescente domanda di trasporto a servizio del terminal logistico già esistente nella zona industriale del capoluogo. Un progetto a supporto delle imprese della logistica del territorio, che hanno rappresentato la necessità di un accesso migliore alla linea principale per il trasporto merci. Nell’ambito di un tavolo di ascolto nel 2024, è stato proposto dalla società “Servizi Logistici Integrati srl” di studiare una configurazione funzionale che consenta l’accesso ai binari di presa/consegna del raccordo anche dal terzo binario della stazione di Frosinone, cercando comunque di salvaguardare il modulo dei binari di presa/consegna a suffragare lo scenario di una sempre crescente domanda nel settore.
L’ipotesi progettuale è stata oggetto di analisi del secondo incontro di un tavolo tecnico che si è svolto nei giorni scorsi al Mit al quale hanno preso parte Davide Bordoni (consigliere del vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini), Carla Alessi (direttore generale della direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie del Mit), l’ingegnere Federico Blasevich (responsabile della divisione 2 della direzione generale del Mir per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie), l’ingegnere Michele Volpicella (della direzione strategie, sostenibilità e pianificazione sviluppo infrastrutture di polo di Rfi), l’ingegnere Pietro Aimone (responsabile dello sviluppo territoriale rete e stakeholder engagement di Rfi), Gianni Toti (Ceo della Servizi Logistici Integrati srl), Lino Toti (Terminal&Ware House manager di Servizi Logistici Integrati), Matteo Toni (Operation&development manager di Servizi Logistici Integrati) e l’avvocato Kristalia Rachele Papaevangeliu (responsabile infrastrutture della Lega Lazio nonché consigliere di amministrazione di Ferservizi Spa). Nel tavolo tecnico si è iniziato a entrare più a fondo sulla fattibilità del progetto e sull’impatto economico in termini di spesa di realizzazione e di prospettive per il territorio, tanto che al prossimo appuntamento è prevista la presenza di rappresentanti della Regione Lazio e del Consorzio Industriale per coinvolgere tutti i soggetti necessari all’iter. «L’obiettivo che ci stiamo ponendo è quello di supportare al meglio le nostre imprese con un progetto che, se visto in prospettiva, può rappresentare un primo nucleo per un futuro interporto e può integrarsi bene, dal punto di vista della logistica, con l’aeroporto e la linea Tav» ha commentato Papaevangeliu
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