Spazio satira
Paliano
17.01.2025 - 21:52
Willy Monteiro Duarte
Il 20 gennaio si celebra la Giornata nazionale del Rispetto, istituita nell’ambito della legge contro il bullismo ed il cyberbullismo, in ricordo di Willy Monterio Duarte. Nel 2020, nella notte tra il 5 e il 6 settembre, a Colleferro, l’omicidio del ventunenne di Paliano di origini capoverdiane. La Giornata del rispetto ricade nel giorno di nascita di Willy, il 20 gennaio.
Il senatore Marco Silvestroni di Fratelli d’Italia ha commentato: «Grazie a Fratelli d’Italia la città metropolitana di Roma capitale onorerà Willy e la giornata del rispetto con tre borse di studio. Ringrazio il capo gruppo Ferrarini, il gruppo di FdI e il consiglio metropolitano per aver accolto la mia proposta all’unanimità. Lo avevo annunciato in conferenza stampa ieri organizzata dal vice-capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli e alla quale erano presenti il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami, il sottosegretario all’Istruzione, Paola Frassinetti, il senatore FdI di Colleferro, Giorgio Salvitti, e il deputato FdI e presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani. Ho chiesto un segnale concreto da lanciare nelle scuole superiori della provincia di Roma contro il bullismo e oggi l’ordine di giorno che istituisce tre borse di studio per la giornata del rispetto, è stato approvato. Adesso mi auguro che nelle 110 province d'Italia si possa proporre lo stesso impegno. Lo dobbiamo a Willy e al suo coraggio, il bullismo può essere sconfitto. Non deve più succedere che un giovane debba perdere la vita per difendere un suo amico da balordi spacconi».
Per l’omicidio di Willy sono in carcere Francesco Belleggia, Mario Pincarelli e i fratelli Gabriele e Marco Bianchi. La procura generale della Corte di Appello di Roma ha chiesto la condanna all’ergastolo, senza il riconoscimento delle attenuanti generiche, per Gabriele e Marco Bianchi, accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte.
L’appello bis, è stato disposto dalla Corte di Cassazione per valutare nuovamente l’applicabilità delle attenuanti, dopo che queste avevano portato, in secondo grado, alla riduzione della pena dall’ergastolo a 24 anni di carcere. Gli altri due accusati dell’omicidio del giovane, stanno già scontando la pena in quanto la condanna per loro è diventata definitiva: 23 anni per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione