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Ceccano

Gestione dello stadio, c’è il bando

Il Comune pubblica l’avviso per l’affidamento del “Dante Popolla” ad associazioni o società sportive locali. Gli interessati dovranno presentare un progetto di rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento dell’impianto

Stadio Popolla

Bando per lo stadio Dante Popolla a Ceccano

È stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune un importante avviso per l’individuazione di operatori interessati alla gestione dello stadio “Dante Popolla”. Il bando segue l’avvenuta ultimazione dei lavori di rifacimento e sostituzione del manto erboso artificiale sul terreno dell’impianto comunale che, per essere agibile e continuare a svolgere al meglio la sua funzione, necessita di alcuni interventi di rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento. Lavori che dovranno interessare soprattutto la tribuna centrale e gli spogliatoi. A tale scopo, l’Amministrazione Caligiore ha considerato che per raggiungere questo obiettivo è opportuna una fattiva collaborazione con i soggetti del mondo dello sport, non solo per la forte motivazione che li spinge a occuparsi delle proprie discipline, ma soprattutto della loro particolare competenza in materia.

Infatti, l’articolo 5 del D.Lgs. 38/2021 prevede che «le associazioni e le società sportive senza fini di lucro possono presentare all’ente locale, sul cui territorio insiste l’impianto sportivo da rigenerare, riqualificare o ammodernare, un progetto preliminare accompagnato da un piano di fattibilità economico-finanziaria per la rigenerazione, la riqualificazione e l’ammodernamento e la successiva gestione, con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione e l’inclusione sociale e giovanile». Se il Comune riconosce l’interesse pubblico del progetto, affida direttamente la gestione gratuita dell’impianto all’associazione o alla società sportiva per una durata non inferiore a cinque anni. Quindi, l’avviso invita tutte le associazioni e società sportive senza fini di lucro interessate a presentare, entro le ore 13 di sabato 7 settembre, un progetto preliminare accompagnato da un piano di fattibilità economico-finanziaria per la gestione del “Dante Popolla”.

Il progetto dovrà prevedere la citata realizzazione degli interventi di rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento, oltre a un utilizzo dell’impianto volto a favorire l’aggregazione e l’inclusione giovanile. In particolare, i soggetti che intendono presentare la manifestazione di interesse e la proposta progettuale dovranno essere in possesso di una adeguata esperienza nella gestione di impianti sportivi, analoghi al campo di calcio cittadino. Inoltre, i soggetti interessati dovranno avere svolto, nell’ultimo triennio prececedente la scadenza del termine per la presentazione della manifestazione di interesse, la gestione di almeno un impianto assimilabile allo stadio comunale.

Sull’affidamento del “Dante Popolla”, interviene il delegato allo Sport Diego Bruni: «I lavori di ammodernamento del manto erboso in erba sintetica dello storico stadio comunale si sono da poco conclusi - spiega il consigliere - Una grande opera necessaria alla riqualificazione di un impianto sportivo simbolo della nostra città, che l’opposizione in qualche Consiglio comunale avrebbe voluto addirittura in terra battuta, un po’ come tornare indietro di cinquant’anni. Ora, però si passa alla fase di gestione della struttura rivolta a a tutte le associazioni senza scopo di lucro, che siano interessate a valorizzare l’area e a far crescere maggiormente il movimento sportivo legato al calcio. In questa fase - sottolinea Bruni - abbiamo ritenuto di dare seguito alla pubblicazione di un avviso volto a individuare un soggetto che abbia un progetto sportivo importante e le carte in regola per gestire al meglio la struttura comunale. Tra l’altro, tutte le società presenti a Ceccano ci hanno manifestato il loro assoluto interesse verso la struttura. Quindi, era necessario dare indistintamente a tutti la possibilità di presentare una proposta. Per maggiore trasparenza, il bando è stato pubblicato sul portale “Tuttogare”».

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