Spazio satira
Frosinone
11.05.2024 - 14:39
Nella mattinata odierna, un'operazione congiunta della polizia di Stato e dei carabinieri ha portato all'arresto di due esponenti della tifoseria organizzata del Frosinone Calcio, accusati di essere coinvolti in episodi di violenza accaduti dopo la partita di ieri contro l'Inter, allo Stadio Stirpe.
Gli arresti sono scaturiti in seguito a episodi di aggressione avvenuti durante il deflusso dei tifosi locali. Intorno alle 22.30, un gruppo di circa 15 ultras, alcuni con il volto coperto, ha attaccato un sostenitore della squadra ospite, costringendolo a cercare rifugio presso una pattuglia dei carabinieri in servizio per mantenere l'ordine pubblico.
Gli aggressori non hanno esitato a colpire non solo il tifoso ospite ma anche i militari presenti. Durante l'aggressione, i tifosi hanno colpito con calci e pugni il malcapitato, travolgendo anche quattro carabinieri che stavano cercando di sedare la situazione, causando loro lesioni che richiederanno da 5 a 7 giorni di cure.
Gli agenti della Digos, la divisione investigativa della polizia di Stato, si sono immediatamente attivati per identificare i responsabili dell'episodio violento, riuscendo a individuare i colpevoli in meno di 12 ore grazie anche all'analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza. Le indagini hanno portato all'arresto in flagranza differita di due esponenti della tifoseria organizzata locale, accusati di lesioni, resistenza e violenza contro pubblico ufficiale.
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