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Ferentino

Minaccia di morte un cliente. Meccanico nei guai

Nella discussione sul conto da saldare per l’auto riparata l’imputato avrebbe minacciato di morte il sessantenne e i suoi familiari. I fatti nel 2022

Minaccia di morte un cliente. Meccanico nei guai

Il trentacinquenne dovrà comparire davanti al giudice di pace di Ferentino il prossimo 2 ottobre

Aveva portato la macchina a riparare. Si era affidato a lui perché, a dire anche di molti, era un meccanico in gamba. Quando però è andato a chiedere il conto gli animi si sono accesi.
Sarebbe nata una discussione con tanto di minacce di morte del meccanico rivolte al cliente. Lui, un trentacinquenne residente a Ferentino, dovrà comparire davanti al giudice di pace a ottobre per rispondere dell’accusa di minacce. Avrebbe minacciato un sessantenne ferentinate di dar fuoco alla macchina e di far saltare in aria la sua abitazione.
Il trentacinquenne per la sua difesa si è rivolto all’avvocato Antonio Ceccani.

La ricostruzione
“Ti do’ fuoco alla macchina”. “Ti faccio saltare la casa con tutta la famiglia dentro”. “Se ti incontro ti faccio a pezzi”. Queste alcune frasi minacciose che l’uomo avrebbe rivolto al cliente, oltre a diversi insulti. La lite sarebbe scaturita a seguito della volontà del sessantenne di non pagare il conto dopo la riparazione dell’auto. Conto a suo dire troppo salato. Ne sarebbe nata, quindi, un’accesa discussione tra i due.
Durante il diverbio il meccanico avrebbe offeso e minacciato di morte il ferentinate e anche i familiari, sostenendo che avrebbe incendiato la macchina e fatto saltare in aria l’abitazione del sessantenne.
La denuncia
Dopo l’accaduto la vittima si è rivolta alle forze dell’ordine per il timore della sua incolumità e quella dei familiari.
Il trentacinquenne residente nella città figliata è finito così nei guai con l’accusa di minacce nei confronti del cliente. Nei giorni scorsi è stato raggiunto dall’avviso di notifica di citazione a giudizio.
L’imputato dovrà comparire, come detto, davanti al giudice di pace di Ferentino il prossimo 2 ottobre. Deve rispondere di minacce.

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