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Cassino

Botte in strada per un panino

Zuffa sabato sera poco prima della mezzanotte tra due uomini: a scatenare la violenza il mancato rispetto della fila

Botte in strada per un panino

Sabato notte, città ancora nel pieno del divertimento, nonostante l’ora tarda. La due giorni organizzata dal Comune per rilanciare il cuore pulsante della città - venerdì con musica anni 90, che fatto registrare un pienone di presenze - ha richiamato ancora più giovani e residenti dell’hinterland, aumentando sensibilmente il numero dei “pendolari del weekend” che scelgono Cassino per trascorrere il sabato sera, tra cene e locali.

Dj davanti alle attività, concerti in piazza Labriola, street food a portata di mano. Un fermento ben visibile a ogni angolo, tra famiglie a spasso con i figli. In mezzo a tanta voglia di divertimento e di condivisione, però, non sono mancate tensioni. E, questa volta, non tra minorenni in preda ai fumi dell’alcol.

Due uomini, in fila per acquistare del cibo da consumare in strada - pare un panino o forse delle patatine - si sono improvvisamente azzuffati, generando il panico. Secondo le prime informazioni trapelate, sembrerebbe che a scatenare la lite sia stato il mancato rispetto della fila che anche altri clienti stavano facendo davanti a un locale sul corso della Repubblica. In pochissimo tempo il panico: dalle parole, davvero poco gentili, il passo che avrebbe portato alla violenza - non solo verbale - sarebbe stato breve.

Spintoni, schiaffi o forse anche qualche cosa in più: pochi secondi per chiamare forze dell’ordine e 118, tra gente terrorizzata, grida e bambini in lacrime. Ma all’arrivo della polizia il fuggi fuggi. Uno dei due uomini sembrerebbe essere stato già identificato, attività in corso per l’altro.

Resta, comunque, il parapiglia e lo sgomento per quanto accaduto non tra ragazzini (come detto) ma - come riferito da alcuni presenti alla polizia - tra uomini adulti. Si tratta della prima lite (in un primo momento qualcuno aveva parlato di rissa, ma non risultano altri coinvolti) registrata lungo il Corso appena inaugurato. Ora la polizia dovrà ricostruire l’accaduto e valutare le posizioni e le relative responsabilità. Intanto non sono mancate, come spesso accade, polemiche social per il nuovo atto di violenza durante il weekend.

 febbraio scorso, sempre nel cuore della notte tra sabato e domenica, in piazza Labriola era stato denunciato il ritorno della “movida violenta”: la segnalazione inoltrata alle forze dell’ordine indicava la presenza di giovanissimi che urlavano, inveivano e si spintonavano. Qualcuno ha anche parlato di una rissa in corso. Ma - esattamente come avvenuto sabato notte sul Corso - all’arrivo delle forze di polizia non c’era già più nessuno. A terra, però, secchi dell’immondizia divelti, accanto ai resti di una notte brava.

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