La notizia è clamorosa: l’Acea Ato 2 (Roma) intende assorbire, mediante fusione per incorporazione, Acea Ato 5 (Frosinone). Il comitato provinciale Acqua pubblica di Frosinone lo ha messo nero su bianco, chiedendolo al presidente Antonio Pompeo proprio mentre si stava svolgendo una riunione della Consulta d’ambito.
Si fa riferimento ad una nota del 23 dicembre scorso, nella quale Acea Ato 2 chiedeva all’Autorità d’ambito il via libera per l’operazione. Il comitato Acqua pubblica fa presente che i termini per esprimere un giudizio del genere sono di trenta giorni. Quindi la domanda a Pompeo: «Quale presidente ha ricevuto analoga missiva da parte del gestore del servizio idrico integrato? Se sì, quando? Se no, quali azioni intende porre in essere a tutela degli interessi del territorio e dei cittadini che rientrano nell’Ato 5?». Al termine della riunione della Consulta d’ambito è arrivata la presa di posizione. Testuale: «In base al secondo punto all’ordine del giorno è dato mandato alla segreteria tecnica (Sto) di fornire un parere tecnico entro la data del prossimo 28 gennaio, quando la Consulta tornerà a riunirsi, circa l’istanza di approvazione di modificazione soggettiva dell’ente affidatario della gestione del servizio idrico integrato dell’Ato 5 (incorporazione dell’Acea Ato 5 in Acea Ato 2). Antonio Pompeo dice: «Per quanto attiene al parere che dobbiamo esprimere sull’incorporazione di Acea Ato 5 in Acea Ato 2, al Consulta ha chiesto alla Sto di produrre una relazione che ci permetta di fornire il parere sull’assorbimento. Dobbiamo infatti essere consapevoli degli effetti di tale incorporazione sul servizio idrico, sulle tariffe e anche sul rapporto stesso con il gestore».
Nella nota del 23 dicembre si legge: «Il gruppo Acea intende procedere ad una riorganizzazione interna volta a promuovere l’efficienza della gestione del servizio idrico integrato, coerentemente con quanto auspicato dal legislatore». Il riferimento è alla legge di stabilità, precisamente «al dichiarato scopo di promuovere processi di aggregazione e di rafforzare la gestione industriale dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica». L’operazione di riorganizzazione prevede «la fusione per incorporazione di Acea Ato 5 spa in Acea Ato 2 spa, la quale manterrà la titolarità della gestione del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale 2 e subentrerà in Acea Ato 5 nella gestione del medesimo servizio» nell’Ambito Territoriale del Lazio meridionale. «Ferme restando - si legge nella lettera - tutte le garanzie tecniche, economiche, finanziarie poste a base dell’affidamento regolato dalla predetta convenzione».Â