Proverà un tentativo di mediazione, ma sa bene che è difficile. Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale di Forza Italia, non nasconde le difficoltà ma dice la sua. Dice: «Restiamo aperti al dialogo, come abbiamo sempre fatto. Mi sarei aspettato la partecipazione alle sedute del coordinamento da parte delle persone che oggi non risparmiano critiche. Gli spunti per il miglioramento potevano esserci. Ad ogni modo la settimana prossima convocherò una riunione, augurandomi che possa svilupparsi un confronto costruttivo. Non mi nascondo dietro un dito: Forza Italia sta vivendo un periodo di difficoltà, ma nel partito non ci si sta soltanto quando le cose vanno bene. Antonello Iannarilli è stato assessore regionale, parlamentare, presidente della Provincia: da due anni non partecipa alle riunioni del coordinamento e non l’ho mai visto a manifestazioni del partito. Al consigliere Marco Valeri vorrei sommessamente ricordare che il partito ha puntato su di lui alle elezioni comunali di Ferentino, candidandolo a sindaco. E alle provinciali è stato inserito nella lista, che era schierata a sostegno di Antonio Pompeo nell’ambito di un accordo raggiunto su un ente di secondo livello. Avvenne tutto alla luce del sole, quindi francamente non riesco a capire le critiche di oggi. Se Valeri non condivideva la scelta del partito poteva ritirare la candidatura alle provinciali».
Marco Valeri però ha chiesto l’azzeramento delle cariche di partito, sostanzialmente sfiduciando il coordinatore provinciale. Pasquale Ciacciarelli nota: «La mia risposta è che sono pronto a celebrare i congressi quando ci verrà dato l’input dal nazionale. Spero il prima possibile. Fra le altre cose dico che le adesioni a Forza Italia stanno avvenendo, con criteri di assoluta trasparenza».