Il Coordinamento provinciale della sanità chiede un incontro urgente al commissario Luigi Macchitella e ai sindaci per cercare di invertire la rotta. Giovanni Magnante ha detto: «Il direttore generale è stato bocciato dalla Regione e si è nominato un commissario, ma la sostanza non cambia perché il fallimento è delle politiche regionali. I sindaci hanno espresso un parere politico negativo sull’operato della Mastrobuono, ma si sono fermati lì. Non presentando alcuna proposta». Mentre Francesco Notarcola ha aggiunto: «Teniamo presente che mercoledì entrerà in vigore la direttiva europea sull’orario di lavoro e gli effetti si sentiranno ulteriormente sull’organizzazione del lavoro. Gli ospedali di Frosinone e Sora dovevano costituire il fiore all’occhiello, scelte sbagliate le stanno trasformando in infermerie precarie. Nessuno si muove: non i consiglieri regionali, non i sindaci. Noi come Coordinamento continuiamo ad auspicare un confronto: sia con il commissario che con i sindaci, i quali hanno un compito importante. Anzi, fondamentale». Intanto i medici ospedalieri hanno messo nero su bianco le richieste al commissario Macchitella: dal rispetto del contratto alla governance della direzione sanitaria dei presidi ospedalieri in materia di gestione del personale e di carichi di lavoro, dall’azzeramento degli obiettivi di budget alle carenze in organico.