«Condivido l’analisi di Sara Battisti e anzi vado oltre: la classe dirigente esiste già ed è quella degli amministratori locali». Germano Caperna, consigliere provinciale Pd, ha le idee chiare sull’impostazione del congresso. Esponente dell’area che fa riferimento al senatore Francesco Scalia, Caperna guarda però ad una soluzione costruita in un contesto unitario. Argomenta: «In questo momento non ha alcun senso alimentare il dibattito sui nomi. Quello che sostiene Sara Battisti è perfettamente vero: è fondamentale determinare le premesse affinché emerga una nuova classe dirigente. Però mi permetto di aggiungere che esiste già. Parlo degli amministratori locali, radicati sul territorio, abituati a misurarsi con il consenso e a rispondere alle richieste della gente».
Aggiunge Germano Caperna: «Fra l’altro quello che a livello nazionale viene considerato un valore aggiunto, nella nostra provincia sembra essere un freno. Mi spiego meglio: Matteo Renzi è contemporaneamente presidente del consiglio e segretario nazionale del partito. Debora Serracchiani ricopre allo stesso tempo i ruoli di Governatore della Regione Friuli Venezia Giulia e vicesegretario nazionale dei Democrat. Perché a livello locale l’essere sindaco, assessore o consigliere dovrebbe costituire un ostacolo per esercitare il ruolo di segretario del partito?».