Si era reso protagonista di una serie di evasioni dagli arresti domiciliari e anche del furto delle calze della befana. Per Diego Di Maulo, frusinate, 39 anni, si sono aperte le porte del carcere. Portato in tribunale, dopo l’ultima evasione, l’uomo, che è difeso dagli avvocati Mario Cellitti ed Eliana Scognamiglio, si era visto riconfermare un’altra volta gli arresti domiciliari. All’esito dell’udienza di convalida, il giudice Ida Logoluso aveva, però, sollecitato, così come richiesto dagli agenti delle Volanti che avevano operato l’arresto, un aggravamento della misura e aveva rimesso gli atti, per la decisione finale, al magistrato che aveva emesso il primo provvedimento nei confronti di Di Maulo.

A quel punto il pallino è passato nelle mani del giudice Pierandrea Valchera che ha emesso un ordine di custodia cautelare. La misura è stata eseguita dagli agenti della squadra mobile della questura di Frosinone. Questa volta hanno bussato alla porta di casa dell’uomo non per controllare se stesse rispettando la misura ma per notificargli l’aggravamento della misura.

Un modo anche per stroncare i continui tentativi di evasione che avevano impegnato gli agenti della questura a ricercarlo sul territorio, arrestarlo, salvo poi riportarlo ai domiciliari. Nel frattempo, però, i suoi avvocati si stanno muovendo per far sì che la misura detentiva in carcere venga trasformata in detenzione in una comunità psichiatrica e terapeutica. A giorni la richiesta.