Giornata intensa quella di ieri per il personale delle Sottosezioni Polizia Stradale di Frosinone e Cassino. Nella mattinata di ieri, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, sul tratto dell’A1 direzione nord, all’altezza di Frosinone, ha proceduto al controllo di un furgone di nazionalità russa con tre persone a bordo, due uomini ed una donna. All’interno del furgone, adibito al trasporto di persone, erano stati tolti i sedili ed erano state sistemate delle gabbie nelle quali vi erano complessivamente diciotto cani di razze diverse (dobermann, volpini, setter, levriero afghano, pastore del Caucaso).

La documentazione esibita dai trasportatori permetteva di rilevare che i cani provenivano dalla Russia e che con ogni probabilità avevano affrontato un lungo viaggio sistemati in un mezzo non idoneo al trasporto di tale quantità di animali. Intervenivano sul posto anche i Veterinari della Asl di Frosinone che procedevano alle verifiche sanitarie di competenza. Pur apparendo in condizioni di salute non preoccupanti, alcuni animali erano sprovvisti della prevista documentazione sanitaria e i rimanenti erano accompagnati da certificati incompleti apparentemente rilasciati da un veterinario russo sui quali non erano riportati i dati previsti dalla legge.

In particolare non era riportato il luogo di destinazione degli animali e la durata complessiva del viaggio che hanno dovuto affrontare costretti in spazi ristretti. In base a quanto accertato si procedeva al sequestro dei cani che venivano affidati ad un canile accreditato presso la Asl di Frosinone.

I due uomini e la donna sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per il reato di traffico illecito di animali da compagnia. Sono in corso accertamenti per verificare la provenienza e la destinazione degli animali.