È bastato un attimo di distrazione. Un istante ed è rimasto travolto da una bobina di 500 chili. Così ieri, poco prima delle 13, L.C., 45 anni, camionista originario di Napoli, è rimasto ferito all’interno dello stabilimento Klopman, mentre stava scaricando i pesanti rotoli nella fabbrica, situata nella zona industriale di Frosinone.

A soccorrere la vittima dell’infortunio sul lavoro sono stati gli operatori sanitari dell’Ares 118, avvisati dai dipendenti dell’azienda. Da una prima diagnosi il camionista, impegnato nello scarico di merce all’interno dello stabilimento del gruppo tessile francese Tdv Industrial, ha riportato politraumi. L.C. è entrato nell’azienda con il camion, ha aperto il portellone posteriore del mezzo pesante ed è stato travolto, come detto, da una bobina di ben 500 chili.

Da alcune indiscrezioni sembra che proprio quel grosso rotolo fosse l’unico in cima al carico ad essere stato posizionato in modo orizzontale. Al momento dell’apertura del portellone, la bobina è rotolata e ha preso in pieno il dipendente della ditta di autorasporti. Nonostante la grossa mole, il camionista è stato scaraventato sull’asfalto, battendo violentemente anche il volto. Quando i sanitari del 118 sono giunti nel piazzale della fabbrica, L.C. era in una maschera di sangue e non aveva sensibilità agli arti inferiori. A causa dell’incidente, l’uomo ha perso anche alcuni denti.

La situazione generale del napoletano è seria. A preoccupare di più gli specialisti non è tanto il trauma facciale, seppure importante, quanto quello lombare. Ad accertare l’infortunio suo lavoro, sono intervenuti gli agenti della Sezione Volanti.