Bambini di tutta Frosinone, unitevi. Ribellatevi. E non lasciatevi tentare dalle lusinghe di una manifestazione finta, fredda e molto kitsch che una società toscana è venuta a propinare a qualche amministratore credulone della nostra città . Si chiama âIl mondo di Babbo Nataleâ e non è altro che un allestimento scenografico che tenta di scopiazzare una fortunata iniziativa di questo tipo che si tiene da qualche anno a Montecatini e che è stata replicata, meglio, anche in altre località (molto più suggestiva, per esempio, quella già in corso di svolgimento al Castello di Ceccano).
Altro non è che unâaccozzaglia di pezzi scenografici in tema natalizio raccolti qua e là in giro per il mondo e ricomposti nella più prestigiosa dimora comunale per accaparrarsi ben 10 euro a bambino (7,5 euro per i residenti) che varcando la soglia della villa spera di incontrare Babbo Natale, visitare la sua casa, ammirare le sue renne e sentire un poâ di quel freddo glaciale che riempie la letteratura intorno a Santa Claus. Nulla di tutto ciò. Gli unici elementi vivi sono questo omaccione addobbato con un vestito âmade in Chinaâ che tutto sembra meno il rassicurante nonno caro ai bimbi di tutto il mondo. E una manciata di elfi interpretati da volenterosi ragazzi che non hanno resistito al richiamo di un lavoro pre-natalizio.
Più che il mondo di Babbo Natale si ha lâimpressione di entrare in una casa inospitale impreziosita da banali decorazioni di plastica che nemmeno il più sprovveduto degli organizzatori proverebbe a spacciare per âcostosissimeâ ed âesclusiveâ.
Ci provano invece, le promotrici dellâevento, due ardite ed esuberanti toscane che, dopo aver ingaggiato il consigliere comunale Carmine Tucci nel comitato dâaccoglienza, dopo aver promesso allâassessore Fabrizi e dunque al Comune udite, udite, il 2% degli incassi, dopo aver garantito che gli alberghi di Frosinone saranno pieni fino al Natale (ieri erano tutti vuoti) se ne andranno dopo la Befana con oltre 200.000 euro di incassi. Sottratti alla fantasia di tanti bambini. E al portafoglio dei loro babbi. Quelli veri.