I vincoli ambientali da sempre scatenano grande dibattito, anche quando vanno a limitare la possibilità dei privati cittadini di compiere interventi urbanistici. Come molti sapranno, a Frosinone uno dei vincoli più stringenti è quello cimiteriale, secondo cui è vietato edificare a distanza di 200 metri dal camposanto. Sul problema le amministrazioni comunali hanno cercato di intervenire, e anche quella di Nicola Ottaviani è interessata a risolvere la situazione, divenuta ormai molto delicata.

Il sindaco ha fatto sapere che l’intenzione del Comune è quella di ridurre la cosiddetta “area di rispetto” da 200 a 50 metri (previo approvazione dell’Asl), consentendo quindi una serie di condoni che i residenti aspettano da tempo. «A questo scopo - ha spiegato Nicola Ottaviani - è in atto un confronto tra gli uffici tecnici del Comune, su coordinamento dell’architetto Elio Noce, e quelli della Regione Lazio».

Collegato al vincolo cimiteriale c’è poi quello più strettamente ambientale, del fosso che si trova tra via Delle Cese e via Delle Cese Corridori: anche in questo caso il desiderio dell’Amministrazione è facilitare i permessi - relativi ad esempio alla costruzione di cappelle gentilizie o tombe - procedendo alla sdemanializzazione e declassificazione dei terreni.
Si tratterebbe quindi di concedere il “nulla osta paesaggistico” utile alle relative sanatorie e volto ad evitare criticità e contestazioni. «Esistono al momento - ha sottolineato Ottaviani - ben 4.000 condoni pendenti, vogliamo completarli ottenendo appunto la riduzione dei vincoli, mentre per i condoni non ancora ritirati utilizzeremo la formula del silenzio assenso, attraverso cui un privato cittadino può dare inizio a dei lavori urbanistici se entro 30 giorni non ha ricevuto parere negativo».

Il sindaco sottolinea che gli stessi risultati punta a raggiungerli per quanto riguarda la zona dell’aeroporto. Vedremo gli sviluppi.