Spazio satira
Frosinone
10.01.2025 - 20:27
Delia Borrelli in un frame del video pubblicato sui social
Poco meno di due mesi fa l’attentato incendiario a “Pianeta outlet” sulla Monti Lepini, a Frosinone. Sono partiti in questi giorni i lavori per cercare di riaprire il prima possibile lo Store, anche se sicuramente ci vorrà del tempo, ma si stanno muovendo i primi passi, come annunciato in un video social da Delia Borrelli, tornata sul posto per aggiornare sullo stato del negozio in Ciociaria.
«Mercoledì 8 gennaio siamo tornati al negozio a Frosinone - dice Delia Borrelli nel video pubblicato sui social - Stiamo iniziando a sistemare. Pino piano facciamo tutto. Vi aggiorneremo giorno dopo giorno e speriamo di farcela in poco tempo, anche se i lavori sono tanti. Abbiamo già liberato un bel po’ di roba. È un passo avanti». E in un video precedente aveva garantito: «Torneremo; noi ce la metteremo tutta come abbiamo sempre fatto. Ci vorrà tempo perché come potete vedere è tutto completamente distrutto».
Sotto il video tanti messaggi di vicinanza e incoraggiamento a Delia Borrelli e alla sua famiglia. All’alba del 16 novembre scorso l’incendio doloso che ha distrutto Pianeta Outlet nel capoluogo ciociaro, pochi giorni dopo l’apertura. Accusato si essere l’esecutore materiale, Ivan Mazzocchi. Il quarantasettenne di Frosinone è stato arrestato con l’accusa di aver appiccato il fuoco. Fuoco che ha devastato il negozio sulla Monti Lepini, aperto giusto cinque giorni prima. Mazzocchi è tuttora detenuto in carcere.
Gli investigatori del neo dirigente della squadra mobile frusinate Angelo Longo sono partiti da un punto fermo: le immagini della videosorveglianza interna dell’outlet dalle quali si intravedeva un uomo vestito di nero, con il volto parzialmente coperto da un cappellino. Questi, dopo aver mandato in frantumi con un martelletto il vetro di uno degli ingressi laterali, lanciava all’interno un ordigno incendiario. Le fiamme si propagavano immediatamente tanto che lo stesso veniva in parte investito.
A quel punto la polizia è andata a ritroso. Ha cercato di individuare il percorso compiuto dall’autore dell’incendio a partire dalla zona immediatamente prossima all’esercizio preso di mira. Decisive sono risultate alcune immagini nei pressi dell’outlet, ma anche allo Scalo. E così gli agenti, dopo aver comparato le varie immagini acquisite, grazie anche ai sistemi di vigilanza pubblica e privata del quartiere, lo hanno identificato e arrestato.
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