Frosinone
04.01.2025 - 16:10
Nel marzo 2016 Simone Costanzo venne confermato segretario della federazione provinciale del Pd. Era sostenuto, tra gli altri, da Francesco De Angelis, Mauro Buschini, Sara Battisti e Maria Spilabotte. Mentre il suo competitor Domenico Alfieri era appoggiato da Francesco Scalia, Nazzareno Pilozzi e Antonio Pompeo. Una “fotografia” che, analizzata adesso, fa capire quanto sia cambiata la mappa dei posizionamenti e delle alleanze interne al Partito Democratico. Oggi Francesco De Angelis e Sara Battisti sono su fronti contrapposti: il primo (presidente regionale del partito) è il leader della componente AreaDem di Dario Franceschini e Daniele Leodori. La seconda (consigliere regionale) è il punto di riferimento di Rete Democratica di Claudio Mancini. Fino a maggio c’era il correntone maggioritario Pensare Democratico, fondato proprio da De Angelis, che ne aveva affidato la guida alla Battisti. Così come entrambi avevano appoggiato la candidatura alla segreteria regionale di Daniele Leodori, essendo protagonisti del progetto Rete Democratica. Poi, alle europee, la decisione di Francesco De Angelis di aderire ad AreaDem.
In corsa per la segreteria provinciale ora ci sono Achille Migliorelli e Luca Fantini. Migliorelli ha il supporto di AreaDem di De Angelis ma pure del Collettivo Parte da Noi, nel quale ci sono, tra gli altri, Nazzareno Pilozzi, Danilo Grossi e Umberto Zimarri. Con Fantini c’è naturalmente Rete Democratica di Sara Battisti ma pure Base Riformista di Antonio Pompeo. Tutte normali dinamiche interne ad un partito come i Democrat. Il punto è che in questa particolare fase le tensioni sono aumentate, proprio per l’imminente stagione congressuale. Specialmente sul tema del tesseramento. I prossimi giorni saranno importanti per capire come potrà evolvere la situazione. Il segretario regionale Daniele Leodori e il responsabile dell’organizzazione del Pd Lazio Andrea Ferro hanno scritto ai responsabili dei circoli che «le tessere compilate, i file elettronici degli iscritti e i connessi pagamenti potranno essere restituiti, pena la non validazione delle stesse, nei giorni 7 e 8 gennaio 2025, presso la federazione di Frosinone, fra le 17 e le 20». Aggiungendo: «Saranno presenti il tesoriere della federazione provinciale di Frosinone Vittorio Save Sardaro e il tesoriere del Pd Lazio Emiliano Pittueo».
Il bivio vero della stagione congressuale sarà rappresentato dalla decisione delle commissioni di garanzia (regionale e nazionale) sui ricorsi presentati in merito alle modalità del tesseramento relativamente alla riunione del 23 dicembre scorso. A giudizio di cinque commissari (che poi hanno rassegnato le dimissioni dal loro ruolo) non sarebbero state seguite le procedure e le regole stabilite. I cinque commissari sono Massimo Lulli, Carlo Di Santo Giampiero Di Cosimo, Maria Rita Cinque e Alberto Festa: i primi due fanno riferimento all’area di Antonio Pompeo, gli altri tre a quella di Sara Battisti. Successivamente ha effettuato un passo indietro pure Alberto Tanzilli, presidente della commissione. Alla fine si sono dimessi sei degli undici membri. E comunque di ricorsi ne sono stati presentati anche diversi altri.
Dicevamo che le decisioni sui ricorsi definiranno sia il cronoprogramma che il perimetro del congresso. Non è ancora chiaro quali potranno essere le prossime mosse. Il termine ultimo per il tesseramento 2024 era il 31 dicembre. Di fatto la commissione congressuale, dopo le dimissioni di sei degli undici membri, è decaduta. Le tessere dovranno essere consegnate, quindi raccolte e poi validate. Operazioni finalizzate alla costituzione della platea congressuale, perché voteranno gli iscritti ai circoli. Poi ci sarà l’esame dei ricorsi, all’esito del quale saranno definiti e aggiornati gli elenchi elettorali. Inoltre sarà importante capire quali potranno essere le date del congresso. E se soprattutto verrà riaperta una finestra per il tesseramento del 2025. Tutti passaggi fondamentali per stabilire con esattezza la platea congressuale. Non sfugge a nessuno che il clima è incandescente e che si fatica a trovare un terreno condiviso tra le correnti.
I due giorni di consegna delle tessere saranno importanti per capire cosa potrebbe succedere. Nei giorni scorsi c’è stata una presa di posizione di sedici amministratori che si riconoscono in AreaDem. Tra i quali il sindaco di Cassino Enzo Salera, ma pure Simone Costanzo (primo cittadino di Coreno Ausonio) e Antonella Di Pucchio, consigliere provinciale. Sia Costanzo che Di Pucchio hanno fatto parte della componente di Pompeo. Un altro segnale di come stia cambiando la mappa interna del partito. Poi c’è stato un articolato intervento di sessanta amministratori di Rete Democratica e Base Riformista. Una nota firmata anche da Sara Battisti, Antonio Pompeo ed Enrico Pittiglio. Sono giorni di strategie. Oltre a De Angelis e Battisti, sono molto attivi, tra gli altri, Mauro Buschini ed Enzo Salera (AreaDem), Enrico Pittiglio (Rete Democratica) e Antonio Pompeo (Base Riformista).
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