Indipendenza: "Allo Scalo nessuno si sente sicuro. Più impegno sulla sicurezza"

Un gruppo di militanti di Indipendenza, il partito fondato da Gianni Alemanno, guidato dal responsabile regionale degli enti locali, Fernando Incitti, ha effettuato un blitz in piazza Pertini a Frosinone, nel quartiere Scalo, per alzare l'attenzione sull' "ennesimo atto di violenza perpetrato da gruppi di migranti che sono ospitati a Frosinone''. Pochi giorni fa, infatti, dopo una lunga serie di scippi e violenze, è avvenuto un accoltellamento ai danni un sedicenne di origine tunisina.

''Ora basta, cittadini e pendolari non ne possono più di assistere a questo scempio, e soprattutto non si sentono ormai più sicuri da troppo tempo nel passeggiare in questo quartiere - ha dichiarato Fernando Incitti - Siamo qui per lanciare un segnale, per dimostrare che ci sono ancora tanti italiani, ciociari e frusinati che non hanno paura e non vogliono abbassare la testa dentro casa propria'', ha aggiunto Incitti in un video diffuso sui social.

''L'amministrazione comunale, e i partiti del centrodestra da cui è guidata, dovrebbero e potrebbero accendere i riflettori e intervenire con determinazione per risolvere questi gravi problemi di sicurezza - ha aggiunto Incitti insieme a Gianluca Sementilli, coordinatore provinciale - ci chiediamo che fine abbiano fatto le centinaia di telecamere promesse di 'città in video', e sopratutto se la così detta destra di governo cittadino e nazionale sia veramente in grado di garantire la sicurezza e il decoro delle nostre città e dei nostri quartieri''.

''Non possiamo più accettare che ormai nel 2025 avvengano questi episodi nel pieno centro di una città Capoluogo - hanno concluso i due dirigenti - Indipendenza è pronta scendere in piazza in tutta la provincia di fianco i cittadini e contro le false promesse di questo governo''.