Cerca

Frosinone

Scatta la caccia ai mandanti

È Ivan Mazzocchi, quarantasettenne del capoluogo, l’uomo finito in carcere con l’accusa di aver incendiato “Pianeta outlet”

Incendio a Pianeta Outlet, c'è un arresto: fermato un quarantasettenne

In carcere a Frosinone l’uomo ritenuto l’esecutore dell’incendio doloso che all’alba del 16 novembre scorso ha devastato il mega store “Pianeta outlet”, inaugurato solo cinque giorni prima nel capoluogo ciociaro. Si tratta di Ivan Mazzocchi, quarantasettenne di Frosinone. Molto probabilmente nella giornata di domani si terrà la convalida dell’arresto. Le indagini della polizia proseguono e ora è caccia ai mandanti. Gli investigatori sono sempre più vicini all’individuazione dei committenti dell’evento delittuoso. E proprio alle forze dell’ordine è stato rivolto il ringraziamento dei proprietari del mega store che questa mattina, come annunciato ieri attraverso la loro pagina social, sono pronti a riaprire il negozio di Priverno, in provincia di Latina.

La ricostruzione

L’operazione della squadra mobile della questura di Frosinone è scattata venerdì, al termine di una serie di accertamenti condotti partendo proprio dal video della sorveglianza interna dell’outlet. Nel video si vede un soggetto maschile, parzialmente coperto da un cappellino, che con un martelletto rompe il vetro di una porta per poi riversare del liquido infiammabile e volutamente innescare l’incendio, dandosi alla fuga subito dopo scavalcando la recinzione.

Così gli agenti del questore Pietro Morelli si sono messi alla ricerca di altre telecamere che avrebbero potuto riprendere l’autore prima e dopo l’attentato, ma anche in momenti diversi. E così è stato riconosciuto. Gli operatori sono riusciti a ricostruire il percorso del frusinate attraverso i video progressivamente acquisiti nella zona di Frosinone Scalo: l’analisi e la comparazione delle varie immagini ha permesso l’individuazione dell’autore del reato. In particolare quest’ultimo è stato immortalato dai vari sistemi di videosorveglianza prima che appiccasse l’incendio, mentre percorreva la stradina attigua al locale. L’uomo è stato riconosciuto dagli agenti in quanto soggetto noto per diversi precedenti penali, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti, furto ed estorsione.

Inoltre, gli investigatori hanno appurato che nei giorni precedenti all’incendio c’era stato un analogo tentativo messo in atto, stando alle accuse, sempre dal quarantasettenne nella nottata tra l’11 e il 12 novembre e non andato a buon fine per l’intervento di personale della vigilanza privata. Sulla base degli elementi emersi, nella giornata di ieri il personale della Squadra Mobile ha effettuato una perquisizione, su delega della Procura della Repubblica di Frosinone che coordinava le indagini, nell’abitazione del frusinate. Perquisizione che ha permesso di trovare i capi di abbigliamento indossati dallo stesso proprio quella notte.
L’uomo, alla vista degli agenti, venerdì ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente bloccato. Sottoposto, quindi, a fermo di indiziato di delitto e condotto nella casa circondariale di via Cerreto. Mazzocchi è difeso dall’avvocato Giorgio Picchi.
Sono ancora in corso indagini e, come detto, gli investigatori sarebbero vicini all’individuazione dei mandanti dell’evento delittuoso.

La riapertura a Priverno

Ieri l’annuncio dei proprietari di Pianeta outlet della riapertura dello store di Priverno, in via Madonna delle Grazie, questa mattina alle 9. «A distanza di una settimana dall’incendio nel negozio a Frosinone – ha annunciato ieri sulla sua pagina social Delia Borrelli – sono lieta di annunciarvi la riapertura del nostro primo negozio a Priverno. Ripartiamo da dove siamo nati. Non vediamo l’ora di riaprire. Per noi è un momento difficile, ma ce la stiamo mettendo tutta per superarlo. Grazie a tutti per averci sostenuto in questo momento complicato per noi. Vorrei ringraziare in particolar modo le forze ordine che stanno andando avanti con le indagini. Ci teniamo tantissimo a questa nuova apertura, sia io sia tutta la famiglia. Abbiamo cercato di fare il massimo per ottimizzare gli spazi a Priverno. Vi aspettiamo numerosissimi. Ricominciamo più forti di prima».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione